Canale di Sicilia: soccorso barcone con 400 migranti, 50 cadaveri nella stiva
Un barcone con a bordo circa 400 persone è stato soccorso al largo della Libia da una unità navale svedese. Una volta tratti in salvo i migranti, i marinai svedesi hanno però scoperto una cinquantina di cadaveri nella stiva del natante: non sono ancora note le cause dei decessi, anche se il sospetto è che siano morti per soffocamento a causa dell’eccessivo sovraffollamento della stiva dell’imbarcazione. I migranti salvati saranno ora fatti sbarcare sulle nostre coste, dove verranno identificati e poi affidati al centro di prima accoglienza. Si tratta dell'ennesima tragedia nel Canale di Sicilia, che si registra proprio in concomitanza dell'aumento del numero di sbarchi sulle nostre coste.
Poche ore fa, intanto, 218 migranti sono sbarcati a Catania, a bordo di una nave militare croata: tra loro circa 150 donne e bambini, di cui 40 almeno non accompagnati. A Catania è giunta anche la salma del quindicenne morto di diabete durante la traversata dalle coste libiche.
La Guardia Costiera, che coordina le operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia, ha poi confermato che sono al momento dieci le unità impegnate in altrettante missioni di supporto ai barconi in difficoltà. Dalla prima mattinata sono state infatti dieci le richieste di soccorso giunte ai centralini della Guardia Costiera dai natanti che si stanno dirigendo verso le nostre coste.