C’è l’accordo per la tregua tra Israele e Hamas
Giunge la tregua in un Medio Oriente dilaniato dalle bombe: fonti palestinesi e israeliane hanno raggiunto un accordo per il cessate il fuoco e si attende solo l’annuncio ufficiale. Il ministro degli Esteri egiziano ha annunciato che un cessate il fuoco entrerà in vigore alle 21 ora locale, le 20 ora italiana. È una tregua che arriva dopo l’ennesima giornata di fuoco vissuta a Gaza e in Israele. Perché la cronaca da Israele riporta un attentato su un autobus nel cuore della città, con decine di feriti ma fortunatamente senza altre vittime, e un’immediata risposta dell’esercito su Gaza, che invece ha causato nuovi morti. In seguito all’attentato di Tel Aviv (la polizia israeliana ha inizialmente fermato un sospetto, poi rilasciato, e sta dando la caccia ai responsabili) proprio a Gaza avrebbero festeggiato sparando colpi d’arma da fuoco in aria e “felicitazioni” da parte di Hamas. E la replica israeliana, appunto, non si è fatta attendere: almeno cinque persone, anche oggi ci sarebbero altri bambini tra le vittime, sono state uccise in due attacchi aerei nel nord della Striscia di Gaza. Il numero delle vittime è stato diffuso dal ministero della Salute di Gaza.
Condanna per l’attentato di Tel Aviv – In totale, dall’inizio degli scontri, il numero di palestinesi uccisi sarebbe giunto dunque a quota 146, migliaia i feriti. Per l’atto terroristico di Tel Aviv si è fatta sentire la comunità internazionale che ha condannato con forza ciò che è accaduto: attentato condannato dall’America di Hillary Clinton (in Egitto per incontrare Morsi e Ban Ki Moon per la tregua), dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano e dal ministro degli Esteri Giulio Terzi. La condanna anche italiana, appunto, è unanime e, da parte di Napolitano, è stata affermata “solidarietà a Israele, brutalmente attaccata, e alle vittime di entrambi le parti”. Inoltre, è notizia di oggi che il Presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani, ha affermato che l’Iran ha inviato anche aiuti “militari” ad Hamas: “Siamo fieri di difendere il popolo della Palestina e Hamas, fieri che il nostro aiuto sia stato sua finanziario che militare”. Prima di questo annuncio era stata la jihad islamica a dire che i gruppi palestinesi della Striscia usavano armi iraniane, la conferma è ora arrivata ufficialmente.