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Bruxelles, estremisti in piazza. Arrestato algerino a Salerno: sarebbe il falsario

Ancora blindata la capitale del Belgio: annullata la marcia per la pace di questa domenica, ma un gruppo di dimostranti è comunque sceso in piazza della Borsa, intonando cori neonazisti. Si segnalano 4 arresti legati agli attacchi di martedì. A Salerno arrestato un uomo: sarebbe il falsario che avrebbe fornito documenti falsi ai terroristi.
A cura di Redazione
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Ore 16.20 – Arrestate 4 persone legate agli attentati di Bruxelles – Nei nuovi blitz della polizia effettuati nella capitale belga e nelle città di Malines e Duffel sono state fermate in tutto 13 persone, ma solo 4 sono ancora detenute mentre altre 9 sono state rimesse in libertà.

UPDATE 15.30 – Estremisti in piazza nonostante lo stop del corteo – Incappucciati e ubriachi, intonando inni neonazisti. Così un gruppo di dimostranti, sembra tifosi di calcio, è sceso in piazza della Borsa a Bruxelles, nonostante l'annullamento della manifestazione di oggi. Lo riporta il quotidiano le Soir.

Ancora una giornata di tensione e preoccupazione a Bruxelles, mentre continuano le indagini degli inquirenti e restano tanti, troppi, gli interrogativi senza risposta, soprattutto in relazione alle attività di prevenzione e limitazione del rischio messe in cantiere dalla polizia belga nelle settimane e nei mesi successivi agli attentati di Parigi.

Poche ore fa, intanto, la polizia italiana, su mandato delle autorità del Belgio, ha arrestato a Bellizzi, nei pressi di Salerno un algerino, Djamal Ouali, ritenuto affiliato alla rete terroristica che avrebbe fornito supporto e assistenza agli attentatori di Bruxelles: l'uomo sarebbe un falsario che avrebbe prodotto documenti falsi. L'indagine era partita a ottobre del 2015, in seguito ad alcune perquisizione durante le quali sarebbe stato sequestrato materiale e documentazione fotografica: da alcuni riscontri effettuati in queste ore, sono così emersi collegamenti con la cellula di Bruxelles.

Spiegano gli inquirenti salernitani: "In particolare nel mandato di arresto, diffuso in campo internazionale dalle autorità belghe il 6 gennaio 2016,  viene precisato che il nominativo del ricercato era emerso all'esito di alcune perquisizioni effettuate nell'ottobre 2015 a Saint-Gilles, un sobborgo di Bruxelles, allorquando vennero sequestrate circa mille immagini digitalizzate riferibili a falsi documenti d'identità in un covo di falsari"

Come riporta Repubblica, qualche ora fa è stato diffuso un nuovo video, con il quale l'Isis torna a rivendicare gli attentati di Parigi. Nelle immagini comparirebbe un membro dell'organizzazione jihadista "Sharia4Belgium", Hicham Chaib, che leggerebbe un messaggio di minacce indirizzato al "popolo belga, il governo belga, l'Europa, il resto del monto e tutta la coalizione che combatte l'Isis", avvertendo che finché continueranno i bombardamenti in Siria non si fermerà la scia di terrore in Europa.

Nel frattempo, una notizia che rende bene l'idea del clima che si respira nella capitale del Belgio: è stata annullata, ufficialmente per motivi di sicurezza, la marcia "contro la paura", organizzata da l'Esercito dei colori e Prayforbelgium per le 14 di oggi davanti alla Borsa di Bruxelles. Nelle intenzioni degli organizzatori, la manifestazione doveva rappresentare un omaggio alle vittime del terrorismo e mandare un chiaro segnale di "resistenza alla paura".

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