Bruno e Vincent, i primi sposi gay di Francia. Oggi il matrimonio
Dopo la definitiva approvazione della legge, oggi 29 maggio a Montpellier, verrà celebrato il primo matrimonio tra persone dello stesso sesso in Francia. L'annuncio è arrivato direttamente dal sindaco socialista della cittadina francese, Helene Mandroux. A dirsi di sì nella grande sala delle riunioni del municipio saranno Bruno Boileau, 30 anni, e Vincent Autin, dieci anni più grande. "E' un matrimonio d'amore – spiega Vincent – ed è un matrimonio che ci permetterà anche di chiedere l'adozione, perché noi vogliamo mettere su famiglia. E' senza dubbio un momento straordinario per noi". Per festeggiare la coppia, al municipio di Montpellier sono attese centinaia di persone, oltre ai rappresentanti del governo (il ministro dei diritti delle donne, Najat Belkacem-Vallaud, e il ministro per la Famiglia, Dominique Bertinotti) e decine e decine di giornalisti. “Le nostre nozze hanno avuto una grande eco mediatica e questo può essere imbarazzante", ha dichiarato Bruno a l'avenir.net. "Ma noi cerchiamo sempre di non dimenticare l'obiettivo della nostra battaglia: che sia un uomo o una donna, ciascuno deve potersi sposare nella propria città”.
Ancora tensioni in Francia – C'è però da dire che nonostante i matrimoni gay siano ormai legge, in Francia le tensioni non accennano a placarsi. Ieri, la nuova protesta di chi vuole ribadire il proprio "no" alla battaglia di civiltà promossa dal governo del presidente Hollande. Tre cortei (almeno 150 mila persone secondo la polizia, un milione secondo gli organizzatori) sono partiti da punti diversi di Parigi, per poi ritrovarsi sulla grande spianata des Invalides, più alcune centinaia di Civitas, l'organizzazione dei cattolici più integralisti. "Solo perché la legge è stata promulgata dovremmo stare zitti – dice Laurent Wauquiez dell’UMP -? Non parlare più di famiglia? Non più esprimere le nostre opinioni sui valori da trasmettere ai nostri figli? No, non sono d’accordo”. La Francia è il quattordicesimo Paese al mondo a legalizzare il matrimonio omosessuale.