Brexit, Renzi: “Regno Unito è fuori, è il momento di voltare pagina”
“La partita è finita, la Gran Bretagna ha votato e abbiamo grande rispetto per la loro decisione, ma ora voltiamo pagina e occupiamoci del rilancio della Ue. Non possiamo stare un altro anno a discutere di Regno Unito. Rimettiamo al centro della scena chi è stato colpito dalla crisi”: questo il pensiero del presidente del Consiglio Matteo Renzi che, intervenuto al Tg1, ha detto la sua sulla Brexit. Sottolineando come sia necessario adesso voltare pagina, il premier ha ricordato che l’Italia “è in prima fila per cambiare l’Europa”, una Europa che “finalmente metta al centro la crescita”. “È arrivato il momento di voltare pagina. Gli italiani lo chiedono da tempo. Spero ci seguano anche i francesi e i tedeschi”, ha continuato il premier. “Prendiamo dal negativo della Brexit le buone occasioni”, ha quindi detto Renzi: “L'Europa parli meno di banche e più di valori, non lasci soli i Paesi in prima linea sull'immigrazione, parli con coraggio ai giovani della generazione Erasmus”.
Renzi: “Nessun rischio per l’Italia” – “Escludo che ci siano rischi” per l'Italia, ha poi detto Renzi nell’intervista al Tg1, “qualora ci fossero difficoltà, il governo italiano e le istituzioni europee sono pronte ad intervenire per dare certezza ai consumatori e risparmiatori italiani”. Per il premier la Brexit non avrà conseguenze neppure sul referendum istituzionale sulle riforme. “Personalmente penso di no, il referendum di ottobre è un referendum in cui chi vota sì riduce il numero dei parlamentari, gli sprechi delle Regioni, gli stipendi ai consiglieri regionali e, finalmente, riduce il numero dei politici”, ha detto il presidente del Consiglio. Domani è in programma un vertice a tre a Berlino: la cancelliere tedesca Angela Merkel incontrerà Renzi e il presidente francese François Hollande per stabilire una posizione comune su come affrontare la crisi causata dalla decisione del Regno Unito di uscire dall'Unione europea.
