Brescia, scoperto asilo degli orrori: bambini picchiati da una maestra
La scuola dovrebbe essere un luogo di socializzazione e non di violenza. Un principio base che, in alcuni casi, non viene considerato né rispettato. E' il caso dell'asilo dell'orrore scoperto a Brescia, dove a quanto pare i bambini subivano violenza fisica ed erano costretti a ingurgitare cibo rimesso. Le percosse sarebbero opera di una maestra che insegnava nell'istituto situato a Vallesabbia, nel bresciano, la quale è stata ammanettata dai Carabinieri, che l'hanno colta in flagranza mentre maltrattava i bambini. La donna è stata scoperta grazie alle videocamere installate di nascosto nelle aule della scuola. Nei filmati, secondo quanto sostengono i militari, si vede la maestra che prende a schiaffi i bimbi, i quali subiscono punizioni continue.
I piccoli che non si adattavano alle imposizioni della donna venivano puniti con percosse o isolati in una stanza al buio, soprattutto se i giocattoli utilizzati non venivano messi a posto. I Carabinieri hanno visionato i filmati che riprendevano la donna e la classe composta da 16 bambini (7 maschi e 9 femmine) che, tra un gioco e un riposo, subivano le violenze di quella che doveva essere la propria educatrice. I militari sono stati allertati da alcune segnalazioni provenienti dal personale scolastico. In particolare, a quanto pare la maestra sfogava le sue frustrazioni su due bambini: un bresciano e un marocchino con difficoltà di apprendimento e disagi psichici.
Il sindaco Gianpietro Mabellini ha commentato così l'accaduto: In questo paese siamo appena in 450, dormiamo ancora con le porte aperte. Trenta secondi dopo l'arresto tutto il paese non parlava d'altro. Finché la cosa non sarà chiarita sto soltanto dalla parte della mamme.
(fonte: lastampa.it)