Botti: grave un uomo a Roma. Un 14enne a Palermo perde un occhio e una mano
Segnalati i primi incidenti per l'utilizzo dei botti di Capodanno. A farne le spese un quattordicenne di Palermo che per effetto dell'esplosione di un petardo ha perso tre dita di una mano ed ha perso un occhio. Il ragazzino giocava con il petardo artigianale nella sua cameretta e lo scoppio ha investito in pieno l'occhio destro del minore. Immediatamente è stato trasportato all'ospedale senza poter però fare nulla per le tre dita della mano destra coinvolte nello scoppio.
I medici l'hanno condotto in sala operatoria per cercare di salvargli l'occhio sinistro con un'operazione durata sette ore il cui esito è ancora riservato. A Palermo il sindaco aveva anche vietato l'utilizzo di botti e petardi ma il divieto è stato ampiamente disatteso. Un grave incidente si è verificato anche a Roma. A rimanere coinvolto un 36enne in via Gino Frontali dove voleva far esplodere un petardo. In questo caso la dinamica dell'incidente è tristemente comune.
L'uomo aveva in un primo momento provato a far esplodere il botto senza riuscirvi. Si è avvicinato per riprovare ed in quel momento il petardo è esploso colpendolo in pieno. L'uomo ha riportato lesioni gravissime ed è stato immediatamente soccorso e trasportati al policlinico "Gemelli" dove è attualmente in corso un intervento chirurgico. I soccorritori sono tornati sul posto per recuperare dei pezzi della mano rimasta lacerata nell'esplosione.
Nella stessa zona gli agenti del commissariato di Monte Mario, in collaborazione con il reparto degli artificieri, hanno rinvenuto diversi ordigni artigianali. Anche nel caso del minorenne di Palermo le forze dell'ordine hanno avviato le indagini per scoprire eventuali depositi di botti illegali. Accertate le lesioni all'interno della cameretta del piccolo in seguito all'esplosione che ha danneggiato anche la finestra.
