Bossi e i lavori in casa a sua insaputa: “Denuncerò chi ha usato quei soldi per ristrutturarla”
“Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per ristrutturare la mia casa”. Umberto Bossi dice la sua sull'inchiesta che in queste ore coinvolge il tesoriere Belsito. Dopo l'abitazione al Colosseo di Scajola, quindi, il “morbo” degli edifici acquistati o ristrutturati a insaputa dell'inquilino colpisce un altro componente dell'ultimo governo Berlusconi: “Io non so nulla di queste cose – asserisce il Senatùr – e d'altra parte, avendo pochi soldi, non ho ancora finito di pagare le ristrutturazioni di casa mia”.
“COLPISCONO ME PER COLPIRE LA LEGA” – Tra le righe dell'inchiesta su Belsito, il numero uno del Carroccio legge un complotto volto a spodestare la sua figura di leader carismatico: “Vogliono colpire me per colpire la Lega. Mi sembra che sia iniziata la prossima campagna elettorale”, dichiara Bossi all'Ansa. Poi la precisazione: “Sono stato io a chiedere a Belsito di dimettersi. E lui si è dimesso”. A difendere l'onore macchiato del partito che ha fatto dello slogan “Roma ladrona” un programma di governo, è anche il giornale di riferimento: La Padania. Secondo il giornale del Carroccio, la questione che coinvolge l'ormai ex tesoriere Belsito è legata alle prossime elezioni amministrative: “C'è sempre qualcuno a cui giova mettere in discussione la politica, scrive nel suo editoriale Stefania Piazzo, che aggiunge: “Hanno deciso che ora è il turno della Lega, nel tentativo di assimilarla e globalizzarla, come già si tentò con Mani Pulite”.