Bossi contro Salvini: “Punta ai voti di 4 fascistoni che nessuno vuole”
Umberto Bossi torna ad attaccare il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, questa volta in relazione alla visita a Napoli prevista per sabato scorso, che ha scatenato accese proteste e scontri sul territorio. Il Senatùr non usa mezzi termini: "La Lega nazionale? Una roba da coglioni", dichiara al Corriere della Sera. Secondo Bossi, che da tempo ormai osteggia il progetto politico di Matteo Salvini che mira a costituire un vero e proprio partito nazionale in sostituzione della vecchia lega nordista e federalista del corso bossiano, l'attuale segretario della Lega Nord sta sbagliando tutto. "Se andiamo avanti così, la Lega non si salverà", spiega Umberto Bossi che, commentando la visita napoletana, aggiunge: "Che cosa vai lì a fare? A portare soldi? A promettere una nuova Cassa per il mezzogiorno? Di voti non ne prenderà. Al Sud la gente non dice: guarda come è cambiata la Lega. Dirà: guarda che casino quando viene la Lega, meglio che se ne resti lassù. Ma non credo che Salvini vada a Napoli per i voti. Va per l’investitura. Gli han detto che non può candidarsi a premier con un partito territoriale. Così, può dire che la Lega è un partito nazionale".
Secondo Umberto Bossi, la Lega Nord è "malridotta" e rischia addirittura di sparire. "Rischia di non salvarsi. Prima il Nord votava la Lega perché era il partito del Nord. La votava anche se non era d’accordo su qualche mia sortita, ma questa identità c’era. Ora, quale è?", si chiede il Senatùr. "La Lega è nata per la libertà del Nord. Non diventerà un’altra cosa raccattando i voti di quattro fascistoni. Che tra l’altro sono voti che nessuno vuole e con cui non fai niente". Umberto Bossi non è d'accordo con Salvini nemmeno su un'eventuale uscita dell'Italia dall'Euro: "Se venisse giù l’euro, verrebbe giù tutto, una situazione che nessuno saprebbe gestire. Tra l’altro, pagheremmo di più le materie prime, cosa che per un Paese di trasformazione come l’Italia sarebbe un disastro. Berlusconi parla di doppia moneta, il che è una presa per il culo. Ma non è che Berlusconi non sia in grado di capire le cose".
