Boom di autocandidature per M5S: tra i big il capitano De Falco, simbolo del naufragio della Concordia
Alle 17 di mercoledì 3 gennaio è terminato il tempo utile a presentare la propria autocandidatura per partecipare alle prossime elezioni politiche in qualità di portavoce del Movimento 5 Stelle. Le candidature inviate dagli attivisti del M5S e da molti personaggi della società civile sono state moltissime, tanto che nella giornata di ieri i server sono andati in tilt, costringendo il Movimento 5 Stelle a prorogare la scadenza dalle originarie 12 alle 17. "C'è stata una grandissima partecipazione e io sono felicissimo. Migliaia e migliaia di cittadini che hanno deciso di candidarsi con noi. Nomi noti, uno su tutti il comandante De Falco, ma anche personaggi del giornalismo e dell'università. Persone non organiche al movimento ma che hanno sempre simpatizzato per noi e che condividono i nostri valori", ha commentato il candidato premier Luigi Di Maio.
I nomi dei candidati che parteciperanno alle parlamentarie, e che dunque avranno la possibilità di contendersi un posto in lista, saranno svelati intorno a metà gennaio. La candidatura del capitano De Falco, assurto agli onori delle cronache all'indomani del naufragio della Concordia per aver ordinato a Francesco Schettino di risalire a bordo della barca, è l'unica al momento confermata. Stando ai rumour delle ultime ore, avrebbero deciso di candidarsi con M5S anche il giornalista televisivo Gianluigi Pagarone e l'ex direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli.
"A chi dice che il sistema è andato in tilt noi rispondiamo che abbiamo avuto ieri una disponibilità a candidarsi fuori dal comune e siamo l'ultimo argine all'apatia politica e all'astensionismo", ha inoltre commentato Di Maio riguardo al blocco che ha colpito ieri i sistemi del Movimento 5 Stelle. Alle prossime elezioni sembra si ricandideranno tutti i big dell'attuale legislatura, compresi gli ortodossi Carlo Sibilia e Carla Ruocco. Nessuna notizia invece per quanto riguarda la ricandidatura di Roberto Fico.