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Bonus Mamma Domani: dal 4 maggio si potrà richiedere all’Inps. Ecco chi ne ha diritto

Da giovedì 4 maggio, le donne che diventeranno mamme o che avranno dato alla luce un figlio dal primo gennaio al 31 dicembre 2017 potranno richiedere all’Inps il “bonus mamma domani” da 800 euro netti per bambino nato o adottato.
A cura di C. M.
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Da giovedì 4 maggio sarà possibile richiedere il "Bonus Mamma Domani" del valore di 800 euro all'Inps. Dopo il grosso ritardo registrato dall'istituto previdenziale causa mancanza delle direttive del ministero competente per l'erogazione degli 800 euro destinati a tutte le donne che diventeranno mamme nell'anno 2017, la piattaforma è stata finalmente predisposta ed entrerà in funzione dal prossimo 4 maggio. Da giovedì, dunque, le donne diventate mamme nel 2017 o che abbiano già compiuto il settimo mese di gestazione, potranno inoltrare la domanda per richiedere il bonus attraverso il nuovo portale predisposto per l'occasione dall'Inps. "A decorrere dal 1º gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all'adozione di minore dell'importo di 800 euro. Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all'articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è corrisposto dall'INPS in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza o all'atto dell'adozione”, si legge nella normativa.

Il bonus potrà essere richiesto per via telemica all'Inps da tutte le future mamme residenti in Italia, in possesso di cittadinanza italiana o comunitaria in numerosi casi: al compimento del settimo mese di gravidanza, al parto, al momento dell'adozione nazionale o internazionale di un minore. Nel caso della mamme prive di cittadinanza italiana o comunitaria, invece, la legge prevede la possibilità di richiederlo solo nel caso in cui siano in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria, di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini europei. Il bonus sarà erogato per ogni figlio nato nel 2017, quindi in caso di parte gemellare sarà di 1.600 o più euro, a seconda del numero di bambini nati.

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