Bombardieri Usa in volo sulla Corea, Pyongyang: “Gangster, vogliono guerra nucleare”
Due bombardieri strategici Usa B-1B nella giornata di ieri hanno condotto esercitazioni nei cieli della Corea del Sud. Accade alla vigilia della prima visita in Asia del presidente americano Donald Trump, che domenica partirà dal Giappone e poi arriverà a Seul martedì prossimo. “La realtà mostra chiaramente che gli imperialisti Usa, in stile gangster, sono quelli che stanno aggravando la situazione nella penisola coreana cercando di innescare una guerra nucleare”, è il commento dell’agenzia nordcoreana Kcna, che ha criticato l’esercitazione e segnalato che erano coinvolti anche aerei da combattimento giapponesi e di Seul. La notizia delle esercitazioni, anticipata dall'agenzia di stampa della Corea del Nord, è stata confermata dalla Us Air Force, tramite la portavoce Victoria Hight. Nell'escalation di tensione con la Corea del Nord, i bombardieri americani B-1B sono impegnati molto più di frequente in queste esercitazioni.
La Casa Bianca valuta l'inserimento di Pyongyang nella lista dei paesi che sostengono il terrorismo – L'obiettivo di Trump, secondo quanto ha spiegato il consigliere per la Sicurezza Nazionale, H.R. McMaster, è quello di accrescere il supporto internazionale intorno all'impegno di fermare il programma atomico di Pyongyang. McMaster ha anticipato anche che gli Stati Uniti starebbero valutando l'inserimento della Corea del Nord nella lista degli stati che sponsorizzano il terrorismo. “Il Presidente è consapevole del fatto che il tempo sta per scadere”, così McMaster ricordando le sanzioni approvate contro la Corea del Nord e le pressioni sulla Cina perché spinga Pyongyang a rinunciare all'atomica. Il presidente americano ha minacciato di “distruggere completamente” la Corea del Nord e le ultime esercitazioni rappresentano una prova di forza. L'Air Force americana ha confermato la presenza di aerei da combattimento sudcoreani e giapponesi al fianco degli Stati Uniti durante le esercitazioni di ieri precisando che non è stato sganciato alcun ordigno.