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Sabatini rilancia per Bryant alla Virtus: 5 milioni di dollari per un anno a Bologna

Il Presidente delle Vu Nere vuole regalarsi l’asso dei Lakers per l’intera stagione. La proposta è stata inviata all’agente del giocatore, ma da Los Angeles non ci sono ancora stati riscontri ufficiali.
A cura di Vincenzo Di Guida
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Kobe Bryant e Lamar Odom

Sabatini rilancia e punta a portarsi via l’intero piatto. Il presidente della Virtus Bologna, ha formulato una nuova offerta all’agente di Kobe Bryant, anzi, diverse tipologie di offerta. Quella più suggestiva prevede un accordo annuale per un totale di 5 milioni di dollari. Sembrerebbero bruscolini per uno come Kobe, che solo dai Lakers (senza contare i contratti pubblicitari di cui è titolare) percepisce un salario che supera i 25 milioni di dollari annui. Ma non è proprio così, perché l’asso dei Lakers, percepisce quella cifra per giocare 82 partite di stagione regolare, mentre se accettasse di giocare a Bologna tutta la stagione, le partite sarebbero 30. L’imprenditore bolognese, nella giornata di ieri, ha spedito inviato all’agente del giocatore, Rob Pelinka, quattro proposte: per una sola partita, per un mese, due mesi, e per l’intera stagione. Cifre che partono da 800mila dollari lordi (500mila netti), costi assicurativi compresi , fino ad arrivare a 5 milioni di dollari. Il patron della Virtus ci crede davvero, anche se al momento da Los Angeles, non sono arrivati riscontri ufficiali. Nei giorni scorsi il numero uno delle Vu nere aveva chiesto un tavolo di concertazione con il Comune, ma l’Assessorato alla Sport ha risposto picche. Eppure Sabatini non molla convinto che si possa fare.

Cina e Turchia lusingano Bryant

Anche i turchi del Besiktas credevano che si potesse fare. La squadra di Istanbul aveva offerto 1 milione di dollari, puntando sul legame tra Bryant e la Turkish Airlines, di cui Kobe è testimonial, e anche sul fatto d’ aver convinto una star del calibro di Deron Williams, a giocare in Turchia sino al termine del lockout. Prima ancora, offerte importanti a Kobe erano arrivata dalla Cina. Mercato in espansione, franchigie ricche, ma con il problema che le regole del campionato non consentono il famoso “escape”: la possibilità contrattuale di tornare nella Nba a fine lockout. Gli accordi in Cina sono annuali, come quello che ha firmato in queste ore Kenyon Martin (ala dei Denver Nuggets, la squadra di Danilo Gallinari, sbarcato all'Olimpia Milano), che si è accordato per 2.65 milioni di dollari con gli Xinjiang Guanghui, percorrendo la strada che ha portato nel Sol Levante, altri due Nuggets, J.R. Smith e Wilson Chandler. Come andrà a finire? La cosa certa è che, non si tratta solo di una trovata pubblicitaria. Sabatini è un uomo d’affari, e questo è un affare grosso, perché tra merchandising, biglietti, e soprattutto diritti tv (non solo in Italia, ma anche in Europa e nel resto del Mondo), i margini di guadagni ci sono, che sia per una sola partita, per tre partite, o per tutto l’anno. I tifosi della Virtus, e gli appassionati di basket di tutta Italia sperano. Non resta che attendere un segnale da parte di Bryant.

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