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Bologna: Giannini contestata, ministro abbandona Festa dell’Unità

Il dibattito col ministro dell’Istruzione Stefania Giannini è stato interrotto dalla protesta dei comitati di docenti, studenti e genitori.
A cura di Susanna Picone
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Anche alla Festa dell’Unità di Bologna è andata in scena una protesta contro il ddl Buona Scuola del Governo Renzi. L’intervento del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini è stato interrotto dalla rumorosa protesta dei comitati di docenti, studenti e genitori. Al grido di “Vergogna, vergogna” una cinquantina di manifestanti – la platea a Bologna era in larga parte composta da studenti e precari della scuola – ha interrotto la Giannini entrando nel tendone in Montagnola. Appena il ministro ha iniziato a parlare i contestatori hanno cominciato a battere cucchiai e forchette su pentole e padelle impedendole di fatto di proseguire il suo intervento. “Dire che il Governo non si è confrontato col mondo della scuola sulla riforma è un falso storico”, ha detto il ministro che poi ha aggiunto, commentando a caldo, che  “questo non è il mondo della scuola”. Oltre al ministro Giannini ha lanciato appelli al dialogo anche la responsabile scuola del Pd Francesca Puglisi, ma i presenti hanno continuato la loro protesta. La situazione è andata avanti per circa 20 minuti fino a quando il ministro Giannini ha deciso di abbandonare il dibattito.

Giannini: “Sciopero legittimo ma non comprensibile” – Lo sciopero generale del 5 maggio proclamato dai sindacati della scuola “non mi preoccupa, la manifestazione è uno strumento democratico e assolutamente legittimo, ma manifesta una posizione difficilmente comprensibile, perché dando soldi e progetti è difficile capire contro cosa si stia protestando, chi vuole contestare lo fa. Noi andiamo avanti con determinazione”, questo il commento del ministro Giannini relativo allo sciopero proclamato dai sindacati della scuola. Il ministro ha parlato dello sciopero appena arrivata alla Festa nazionale dell'Unità di Bologna, dove era in programma il dibattito con lei come ospite che poi è saltato appunto per le proteste dei precari.

Renzi “difende” Giannini su Twitter – “Un insegnante ascolta e rispetta le idee di tutti. Impedire ad altri di parlare è l'opposto di ciò che deve fare un educatore”, con queste parole il premier Matteo Renzi è intervenuto in serata su twitter per difendere il ministro dell'Istruzione contestata oggi alla Festa dell'Unità a Bologna. Il premier ha poi risposto a diversi tweet degli utenti discutendo del ddl Buona Scuola.

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