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Boldrini: “Mi batto contro bufale e disinformazione, sono ormai un problema mondiale”

La presidente della Camera interviene sulla polemica relativa alla disinformazione e alla diffusione di bufale sul web: “Ho istituito una Commissione contro l’hate speech, dedicata a Jo Cox e composta da deputati ed esperti. Così come ho deciso di non soccombere e di denunciare pubblicamente la violenza e le bufale sui social network”.
A cura di Charlotte Matteini
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La polemica sulle bufale e sulle soluzioni al problema non accenna a placarsi. Dopo l'intervista resa dal presidente dell'Antitrust Pitruzzella, in cui viene chiaramente proposta una sorta di autorità indipendente per il controllo dell'informazione online atta a combattere la diffusione di notizie false sul Web, a stretto giro è arrivata la risposta di Beppe Grillo che ha accusato le istituzioni di voler censurare la libera informazione su Internet.

Nel corso della giornata odierna è intervenuta sulla polemica anche la presidente della Camera Laura Boldrini, che in un post su Facebook ha sostenuto la necessità di combattere questo fenomeno sempre più pervasivo. "Ho concentrato il mio impegno anche nella battaglia contro il discorso di odio, la disinformazione e le bufale. È ormai evidente che si tratta di problemi da affrontare con urgenza, tanto a livello nazionale che mondiale. Dal canto mio, a Montecitorio, ho istituito una Commissione contro l’hate speech, dedicata a Jo Cox e composta da deputati ed esperti. Così come ho deciso di non soccombere e di denunciare pubblicamente la violenza e le bufale sui social network. Credo infatti che debba essere rispettato il diritto di tutti i cittadini di essere informati correttamente – e non di essere disinformati – e che debba essere tutelata la dignità di chi utilizza la rete", scrive la presidente della Camera, sostanzialmente rilanciando la proposta di Pitruzzella e sostenendo nuovamente la necessità di urgenti provvedimenti che possano porre un argine a quello che sembra essere un fenomeno sempre più in espansione.

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