Boeri: “I vitalizi dei parlamentari sono insostenibili, vanno legati a contributi”
Cosa accadrebbe se i vitalizi parlamentari fossero ricalcolati applicando le regole del sistema contributivo? Secondo il presidente dell'Inps Tito Boeri, intervenuto in audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera, se davvero gli onorevoli dovessero prendere ciò che gli spetterebbe se venissero adottati gli stessi parametri utilizzati per il calcolo delle pensioni dei cittadini, la spesa per i vitalizi calerebbe del 40% circa. Boeri ha infatti affermato che il sistema sarebbe ormai insostenibile dal punto di vista finanziario perché "i vitalizi dei parlamentari sono quasi il doppio di quanto sarebbe giustificato alla luce dei contributi versati".
Il presidente dell'Inps ha osservato come "negli ultimi 40 anni la spesa è stata sempre più alta dei contributi. Normalmente un sistema a ripartizione alimenta inizialmente forti surplus perché ci sono molti più contribuenti che percettori di rendite vitalizie. Nel caso di deputati e senatori, invece, il disavanzo è stato cospicuo fin dal 1978, quando ancora i percettori di vitalizi erano poco più di 500, prova evidente di un sistema insostenibile". "Oggi – ha proseguito Boeri – ci sono circa 2.600 vitalizi in pagamento per cariche elettive alla Camera o al Senato per un costo stimato intorno a 193 milioni di euro, circa 150 milioni superiore rispetto ai contributi versati".
Secondo i calcoli effettuati dall'ente pensionistico, tenendo conto degli effettivi contributi versati dagli onorevoli, la spesa complessiva dedicata al capitolo vitalizi calerebbe di circa 76 milioni di euro all'anno per i prossimi 10 anni, attestandosi a 118 milioni. Insomma, applicando il nuovo sistema di calcolo, nel giro di un decennio lo Stato arriverebbe a risparmiare una cifra pari a 760 milioni di euro.
"I correttivi apportati più di recente alla normativa, pur avendo arrestato quella che sembrava una inarrestabile crescita della spesa, non sono in grado di evitare, come si vedrà, forti disavanzi anche nei prossimi 10 anni", ha concluso Boeri. Tradotto: troppe erogazioni a fronte di esigui versamenti contributivi hanno creato una voragine nei conti. Studiare una riforma dei vitalizi è quanto mai necessario per evitare di incorrere in gravi problemi di sostenibilità in futuro.