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Bloccata la nave anti-migranti: l’avventura della formazione di estrema destra finisce qui (per ora)

La nave “nera”, che avrebbe dovuto respingere i migranti nel Mediterraneo, trasportava a bordo 20 cittadini dello Sri Lanka: “apprendisti marinai” per Generazione Identitaria, “clandestini” per le autorità di Cipro.
A cura di Fabio Giuffrida
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Battuta d'arresto per la nave anti-migranti, noleggiata dal movimento di estrema destra "Generazione Identitaria". Dopo il primo intoppo, con una "brusca" ispezione della nave "C-Star" da parte delle autorità egiziane al largo di Suez (notizia confermata dal portavoce di "Generazione Identitaria", Lorenzo Fiato), arriva una seconda batosta per l'imbarcazione che avrebbe dovuto respingere i migranti nei porti di Libia e Tunisia. Da giorni, infatti, come si evince dal sito MarineTraffic, la "C-Star" si trova a Cipro: ufficialmente per un rifornimento, in realtà perché bloccata dalle autorità locali che hanno già aperto un'indagine. Il motivo è presto detto.

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Nave anti-migranti, a bordo 20 cingalesi "irregolari"

Sulla nave, insieme al comandante e all'equipaggio europeo, c'erano anche una ventina di cittadini dello Sri Lanka – ufficialmente "apprendisti marinai" – che, una volta scesi a Cipro, si sono recati alla più vicina stazione di polizia denunciando di aver pagato per salire sulla "C-Star" e avanzando, di conseguenza, una richiesta di asilo. Su 20 persone, però, solo 5 hanno denunciato i fatti. La versione di "Defend Europe" è che i 20 cingalesi sarebbero stati semplicemente degli "apprendisti marinai" i quali avrebbero pagato per salire su quella nave ma solo "per convalidare il loro diploma": una pratica "del tutto legale", ci tengono a precisare. Poi il colpo di scena: secondo il movimento di estrema destra, gli "aspiranti marinai" sarebbero stati avvicinati dai membri di alcune Ong che avrebbero offerto loro "soldi e cibo" in cambio di una richiesta ben precisa. Avrebbero dovuto accusare il comandante della "C-Star" di "trasporto di clandestini, dunque di traffico di esseri umani". In cinque – secondo il racconto di "Defend Europe" – si sarebbero fatti "corrompere dalle Ong" (mentre tutti gli altri avrebbero declinato l'offerta) e adesso starebbero "costruendo false accuse contro il proprietario della nave". "Sono solo bugie anche perché gli apprendisti marinai avevano già i biglietti di ritorno" precisano a Fanpage.it.

Foto pubblicata da "Yeniduzen Gazetesi"
Foto pubblicata da "Yeniduzen Gazetesi"

Nave anti-migranti, indagini sul comandante della nave

Fonti di "Generazione Identitaria" ci confermano l'avvio delle indagini della polizia di Cipro sull'armatore accusato dai cinque "apprendisti marinai". In tutto, quindi, sarebbero nove (capitano, vice comandante e sette membri dell'equipaggio) gli europei accusati di aver falsificato i documenti dei 20 cittadini cingalesi che si trovavano a bordo della nave. "Il capitano e l'assistente della nave sono stati arrestati per sospetta falsificazione di documenti. La nave è stata evacuata" scrive il quotidiano locale Kibris Postasi; a confermarlo anche lo Yeniduzen Gazetesi che pubblica una foto.

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Una circostanza che, di fatto, ritarderà l'attracco della nave "C-Star" al porto di Catania dove, com'è emerso negli ultimi giorni, non è affatto gradita né dalle istituzioni locali (in primo luogo il sindaco Enzo Bianco: "Non mancherò di chiedere all'autorità di pubblica sicurezza di impedire per ragioni di ordine pubblico l'attracco nel nostro porto. Lo considero molto pericoloso") né da oltre 60 associazioni anti-razziste.

La "C-Star" a Cipro - foto di AnkaraDegilLefkosa.org
La "C-Star" a Cipro – foto di AnkaraDegilLefkosa.org
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