Blitz anti-no Tav, 26 arresti in tutta Italia per gli scontri in Val di Susa (VIDEO)

Con un blitz all’alba condotto da più di 150 agenti della polizia in diverse città italiane tra cui Torino, Palermo, Milano, Genova e Padova sono stati fermati, dopo sei mesi di indagini, 26 attivisti no Tav coinvolti negli scontri avvenuti lo scorso giugno e luglio durante le manifestazioni in Val di Susa contro la linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Nel corso di quegli scontri rimasero feriti duecento agenti delle forze dell’ordine che presidiavano il cantiere.
I violenti arrestati stamane, con ordinanza emessa dal gip di Torino Federica Bompieri su richiesta del procuratore aggiunto Andrea Beconi, sono ventisei, una persona finisce agli arresti domiciliari e quindici sono gli obblighi di dimora. I reati loro contestati sono resistenza, violenza, lesioni, danneggiamento aggravati in concorso. Per alcuni compare anche l’accusa di associazione a delinquere e quasi tutti, secondo quanto si apprende, appartengono all’area dell’autonomia, dell’anarchia e dei centri sociali.
Tra i nomi che compaiono tra gli arresti ci sono anche quelli di Giorgio Rossetto, uno dei leader del centro sociale torinese Askatasuna (oltre a questo sono stati perquisiti anche altri centri sociali nel Torinese) considerato il braccio operativo del movimento No Tav, e Guido Fissore, consigliere comunale di Villarfioccardo. Tra gli altri c’è anche Paolo Maurizio Ferrari, ex terrorista italiano appartenuto alle Brigate Rosse il quale avrebbe partecipato attivamente agli scontri avvenuti il 3 luglio.
Gli attivisti hanno organizzato un presidio contro gli arresti
Gli attivisti del movimento No Tav, in seguito al blitz della polizia, hanno deciso di organizzare un presidio a Villarfioccardo, città del consigliere Guido Fissore la cui casa è stata perquisita dalle forze dell’ordine. Le notizie dei movimenti degli stessi attivisti si rincorrono sui social network e i loro legali sarebbero già al lavoro per assistere alcune delle persone arrestate stamane. Alle 14.30, inoltre, il movimento No Tav ha convocato una conferenza stampa al presidio di Vaie.