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Blitz a Green Hill, liberi trenta beagle e 12 arresti tra gli attivisti (VIDEO)

Ieri pomeriggio il blitz nell’allevamento del bresciano, poi gli arresti di 12 attivisti accusati di diversi reati, dalla rapina alla violazione di domicilio. Ma intanto il coro è unanime: chiudete il canile lager e liberate gli attivisti.
A cura di Susanna Picone
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Ieri pomeriggio il blitz nell’allevamento del bresciano, poi gli arresti di 12 attivisti accusati di diversi reati, dalla rapina alla violazione di domicilio. Ma intanto il coro è unanime: chiudete il canile lager e liberate gli attivisti.

Green Hill, “il canile degli orrori” di Montichiari, a Brescia, ritorna a far parlare di sé. O meglio, oggi si parla degli animalisti che ieri, intorno alle 16 del pomeriggio, hanno compiuto un blitz per liberare i cuccioli di beagle presenti nel canile e destinati alla vivisezione. Ieri, giornata mondiale per gli animali nei laboratori, doveva essere una delle tante manifestazioni sempre più frequenti e sentite per chiedere la chiusura definitiva dell’allevamento di cani ma si è poi trasformata in un assalto vero e proprio ai cancelli di Green Hill.

Almeno una trentina i cani liberati – Attivisti che da diverse città italiane hanno raggiunto l’allevamento del bresciano, proprietà della farmaceutica americana Marshall, per compiere la loro missione: liberare almeno una trentina di beagle dei 2500 rinchiusi nell’allevamento. Ci sono riusciti, hanno raggiunto le gabbie dove sono rinchiusi gli animali, hanno aperto i cancelli e divelto il filo spinato. Quando gli attivisti entrano le forze dell’ordine, polizia, carabinieri e vigili, non riescono a tenere sotto controllo la situazione e quando intervengono per bloccare quelli ancora fuori dai cancelli, tanti cuccioli erano già liberi. Degli attivisti giunti a Green Hill per manifestare la loro protesta alcuni alla fine sono stati fermati e accusati di diversi reati. Non sono mancati neppure momenti di tensione e azioni violente: due agenti e due militari dell’Arma sono rimasti lievemente feriti.

Dodici gli attivisti arrestati – Il bilancio definitivo stilato dalle forze dell’ordine dopo il blitz di Green Hill è di dodici arrestati in flagranza di reato, otto donne e quattro uomini oltre ad una minorenne denunciata a piede libero. Nessuno di loro è originario del bresciano, gli arrestati arrivano infatti dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, da Torino, da Treviso, da Roma e da Milano. Gli animalisti fermati dovranno ora rispondere di diversi reati, nei loro confronti si profilano infatti accuse di rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato in concorso e violazione di domicilio aggravata. Le prime stime non ufficiali parlano di danni per circa 250mila euro all’allevamento. Ma intanto sul web non si parla che del gesto eroico degli attivisti e a gran voce si chiede la loro liberazione.

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