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Bin Laden morto: Ground Zero e New York in festa

Subito dopo il discorso di Obama circa la morte di Osama bin Laden, la gente ha cominciato a riversarsi nella zona intorno a Ground Zero, desiderosa di festeggiare e rendere omaggio ai 3.000 morti dell’11 settembre.
A cura di Biagio Chiariello
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Subito dopo il discorso del Presidente Obama circa la morte di Osama bin Laden,  la gente ha cominciato a riversarsi nella zona intorno a Ground Zero, a New York. Con bandiere americane e bottiglie di champagne alla mano, la folla ha iniziato a intonare l'inno americano e altre canzoni patriottiche a stelle e strisce. Non molto più tardi la polizia è stata costretta a bloccare le strade di Lower Manhattan e deviare il traffico. Molte di queste erano le stesse persone che vissero direttamente gli attentati dell'11 settembre 2001 alle due torri del World Trade Center.

Un uomo si è arrampicato su un semaforo e ha stappato una bottiglia di champagne per inzuppare la folla dall'alto. Molte altre persone hanno semplicemente festeggiato dalle loro auto trasferendo a colpi di clacson il loro giubilo nel solitamente tranquillo quartiere finanziario.

Quando le ambulanze e le auto della polizia sono arrivate – alcune delle quali a sirene spiegate e lampeggianti – anch'esse sono state contagiate dal clima di euforia. Accanto ad una serie di scheletri di edifici di nuova costruzione al posto di quelle che dieci anni fa erano le torri gemelle, i newyorkesi sembrava desiderosi di avere finalmente un motivo per festeggiare le quasi 3.000 persone uccise in quel giorno che cambiò il mondo.

David Polyansky, 40 anni, che radunò i marines subito dopo gli attentati l'11 settembre e combatté in Iraq, è uno dei tanti che ha invaso le strade di New York stanotte dal suo appartamento a pochi isolati da Ground Zero insieme al suo Labrador: "Ho preso il cane e mi sono detto, ‘Andiamo subito giù'", ha affermato. "Non c'è posto migliore nel paese come Ground Zero in questo momento."

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