Bimbo nato senza gambe e lasciato in ospedale, gara per adottarlo

I genitori di origine straniera avevano deciso di lasciarlo alle cure dell'ospedale di Arezzo perché sicuri di non riuscire ad accudirlo come richiedeva il caso, ora per un neonato nato senza gambe e senza un braccio è gara di solidarietà per poterlo adottare. Il piccolo infatti è rimasto in ospedale perché la madre e il padre originari dell'est Europa, già in ristrettezze economiche e in viaggio dal sud verso il nord dell'Italia in cerca di lavoro, venuti a conoscenza delle esigenze del piccolo e dopo aver parlato con uno psicologo, hanno firmato il disconoscimento del figlio. Il piccolo chiamato Francesco dai sanitari è stato preso in cura dall'ospedale toscano dove è stato ricoverato nel reparto di maternità poi in quello di neonatologia, prima che intervenisse il Tribunale dei minori di Firenze.
Il piccolo affidato ad una struttura dal Tribunale – Come fanno sapere dall'Usl 8, dopo che il caso è stato reso pubblico da giornali e tv da tutta Italia è un susseguirsi di richieste di adozione all'ospedale soprattutto da parte di coppie che hanno figli e che vogliono rendersi utili. Dal nosocomio però fanno sapere di non poter fare nulla visto che la competenza è del tribunale dei minorenni che, come prevede la legge, ha già affidato il piccolo ad una struttura adeguata che lo ospita attualmente.