Bimbi morti nel rogo del bresciano, indagato per omicidio il padre
Pasquale Iacovone è indagato per omicidio: si tratta del padre 40enne dei due fratellini di 9 e 12 anni, Andrea e Davide, morti nel rogo che si è sviluppato nella loro casa in Vallecamonica, in provincia di Brescia. Per l’uomo, che è in gravissime condizioni al Centro Grandi ustionati di Padova, l’accusa è di duplice omicidio volontario aggravato. Sarebbe stato lui a voler uccidere i suoi bambini e si sarebbe provocato le ustioni nel tentativo di togliersi a sua volta la vita. Sua moglie lo aveva accusato, immediatamente dopo la tragica morte dei bambini a Ono San Pietro. La donna, che in passato aveva più volte denunciato il padre dei suoi figli per stalking, ha affermato che l’uomo aveva già minacciato di voler uccidere i fratellini per vendicarsi di lei che lo aveva lasciato quattro anni fa.
L'addio commosso ai due bambini – Intanto nei giorni scorsi l’intera comunità di Ono San Pietro ha detto addio ai piccoli Andrea e Davide: il comune di 900 anime si è stretto intorno alla mamma Erica e agli altri parenti dei bambini morti nell’incendio. Il Comune ha dichiarato una giornata di lutto cittadino, calato a mezz'asta le bandiere del Municipio e della scuola e i negozi hanno abbassato le saracinesche. La madre, sui manifestanti affissi nelle strade del paese, ha tolto il cognome del marito accanto ai nomi dei figli e ha lasciato solo il suo.