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Bimba di 2 anni in Rianimazione per dieta vegana, genitori: “Nulla a che vedere col cibo”

La piccola, ricoverata all’ospedale Gaslini di Genova per mancanza di vitamine, è fuori pericolo e si sta riprendendo. I genitori, segnalati ai servizi sociali, si difendono: “Nulla a che vedere col cibo”
A cura di Antonio Palma
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Sta meglio la bambina di due anni ricoverata nei giorni scorsi nel reparto di rianimazione dell’ospedale Gaslini di Genova a causa di una grave carenza di vitamine, un peso decisamente inferiore rispetto alla media della sua età e una scarsa reattività nei movimenti. Dopo le prime cure la piccola infatti è uscita dalla Rianimazione ed è stata spostata in un normale reparto e non è più in pericolo di vita.  Ora solo una serie di esami potrà dire se abbia riportato danni neurologici permanent,i mentre i medici ritengono possa  recuperare pienamente la funzionalità dell'apparato muscolare. Gli stessi medici  sono convinti che le gravi condizioni della bimba siano dovute principalmente alla dieta strettamente vegana della mamma, che avrebbe influito sulle sue condizioni sia nella fase dell’allattamento sia in quella dello svezzamento.

Del resto, come spiegano i medici, se negli adulti una dieta vegana con  qualche integratore può essere condotta senza difficoltà in un bambino questo è molto più complicato. "Nei bambini la crescita impone una continua correzione degli integratori e degli apporti di vitamine e proteine altrimenti i rischi sono altissimi" ha spiegato ad esempio il presidente dell'associazione pediatri liguri.

Il caso come da prassi è stato segnalato agli assistenti sociali del Comune, ma i genitori della piccola però negano ogni  addebito assicurando che il ricovero della bambina non ha nulla a che vedere col cibo. "Mia figlia non sta bene, ma questo non ha nulla a che vedere con la dieta vegana. Io sono alto e grosso e mangio anche uova e pesce" ha spiegato infatti il padre della bimba come racconta il quotidiano Il Secolo XIX. L'uomo però non ha voluto fornire i motivi dietro al ricovero in Rianimazione della bambina limitandosi a commentare: "Sono cose delicate, preferisco non parlarne".

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