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Bersani: primarie del centrosinistra entro la fine del 2012

Dal palco dell’assemblea del Pd il segretario dei Democratici annuncia le primarie del centrosinistra entro quest’anno, non risparmiando frecciatine a Berlusconi la cui ridiscesa in campo è stata definita agghiacciante.
A cura di Antonio Palma
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Bersani: primarie del centrosinistra entro la fine del 2012

Le primarie nel centrosinistra si faranno e anche se i tempi non sono certissimi l'inizio avverrà ad "una ragionevole distanza dalle elezioni e cioè entro la fine dell'anno". Ad annunciarlo dal palco dell'assemblea del Pd, in corso in questi giorni a Roma, il segretario dei Democratici Pierluigi Bersani che assicura di voler avviare consultazioni aperte anche al di fuori del partito perché "non sarà il congresso del Pd, ma si parlerà di Italia e di governo del Paese". "Chiedo che la mia non sia una candidatura esclusiva" ha detto Bersani anche se gli sfidanti già ci sono e sono ben presenti, come il sindaco di Firenze Matteo Renzi  che in atto di sfida assicura "noi in questo mese ci organizziamo, ci organizziamo sul territorio e a settembre saremo pronti".

Ritorno di Berlusconi è agghiacciante – Insomma ci sarà tempo per stabilire regolamenti e statuti delle primarie ma l'unica cosa certa è che si faranno perché come ha detto Renzi "non siamo mica come Alfano…". E proprio il caso del ritorno del leader del Pdl è stato uno degli argomenti di discussione durante l'assemblea del Pd con Bersani che ha etichettato la ridiscesa in campo di Silvio Berlusconi un "agghiacciante ritorno". Il segretario ha voluto rimarcare più volte la distanza con l'ex Premier ricordando le politiche del Governo di centrodestra e le continue dichiarazioni antieuropeiste anche di questi giorni senza però sbilanciarsi sulle future alleanze del Pd. Del resto il cammino verso le primarie servirà anche a questo, a stabilire un progetto comune decidendo anche tempi e metodi per una coalizione più ampia.

Priorità alla legge elettorale – Intanto fiducia ancora a Monti e al Governo tecnico perché "il pompiere può anche fare degli errori ma non ha appiccato il fuoco e sarebbe curioso che colui che ha appiccato il fuoco si permettesse di fare le pulci al pompiere che ha impedito che il fuoco dilagasse" ha commentato Bersani. In Parlamento per il momento la priorità del Pd è la legge elettorale invocata dal Capo dello Stato anche perché "non ci arrendiamo all'idea di tenerci il Porcellum" ha detto il segretario dal palco, lamentando gli intralci di Pdl e Lega per superare i quali il Pd sarebbe disposto ad approvare "almeno la norma sulla riduzione del numero dei parlamentari".

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