Bersani non sfonda a Napoli: “La nostra coalizione reggerà”
Ultima tappa della campagna elettorale per il centrosinistra che si chiude oggi pomeriggio, a partire dalle 17, nella cornice di piazza del Plebiscito a Napoli. Sul palco della manifestazione “L’Italia giusta ha bisogno della Campania” ci sarà, insieme a Pier Luigi Bersani, il segretario nazionale del Partito Socialista italiano, Riccardo Nencini. "Con questa manifestazione chiudiamo una campagna di grandissimo successo che ha avuto come unico protagonista il territorio" ha detto ieri Ciro Cacciola, coordinatore regionale della campagna elettorale del Pd.
Bersani sale sul palco subito dopo Geppi Cucciari e si concede una breve intervista più o meno satirica, tra un accenno a Balotelli e il ritornello de "O'surdato ‘nnammurato". L'intervento del segretario del Partito Democratico, davanti ad una piazza in cui sono presenti poche migliaia di militanti (come vi mostriamo nelle foto scattate all'inizio del suo intervento), parte da un impegno: una legge contro la violenza sulle donne nei primi 100 giorni di Governo.
Vista dall'alto, invece, a pochi minuti dall'intervento di Bersani:
Grande entusiasmo invece da parte dei presenti, che hanno accolto l'ingresso del segretario con una vera e propria ovazione, sottolineando con applausi ed incitamenti i passaggi più significativi dell'intervento del segretario. "La nostra coalizione reggerà, la loro si squaglierà come neve al sole", incalza il segretario rispondendo alle critiche mosse relativamente alla stabilità o meno di una eventuale maggioranza parlamentare.
"Quello che abbiamo detto, lo abbiamo fatto. Ci piacerebbe che ci fosse più riconosciuto. Alcuni no, non lo fanno. Il professor Monti ogni giorno trova qualche difettuccio sul Pd". Ma il pensiero di Bersani è anche sui temi: "Il lavoro non è solo il salario, è anche qualcosa che riguarda la dignità delle persone […] Le proposte che abbiamo sono per incoraggiare l'economia da subito […] Noi al voto ci presentiamo a testa alta. Nessuno ha fatto quel che abbiamo fatto noi. Loro i parlamentari se li scelgono, da Grillo a Berlusconi, tutti quanti. Loro si sono scelti da soli e il candidato premier si è scelto da solo. Noi abbiamo mostrato di essere un'altra politica e andiamo orgogliosi di questo. Cerchiamo il voto a partire dalla nostra credibilità e abbiamo fatto una bella campagna elettorale e dobbiamo farla ancora così, perche' noi non abbiamo raccontato favole. Voglio trasmettervi questa certezza: l'Italia ce la farà"