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Berlusconi: “Renzi è simpatico, ma con lui le tasse sono aumentate”

Il leader di Forza Italia contro il Premier che “ha aumentato di tre volte le tasse sulla casa”, ma anche contro i 5 Stelle “che sanno solo urlare”, e la Corte Costituzionale che “non è più un organo di garanzia, ma un organo della sinistra”.
A cura di Antonio Palma
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“Renzi è simpatico, un grande comunicatore, ha molto coraggio e la sua capacità di lavoro ricorda me alla sua età, ma è espressione della sinistra che aumenta le tasse”, con queste parole Silvio Berlusconi ha parlato del suo principale avversario politico durante l’intervista a Domenica Live su Canale cinque. “Renzi in 64 giorni ha aumentato di tre volte le tasse sulla casa, e aumentano i prelievi sui conto correnti” ha proseguito l’ex Premier criticando al politica economica del Governo. Secondo Berlusconi, invece, le tasse si possono diminuire tagliando la spesa pubblica cosa che "Forza Italia aveva provato a fare, ma è stata sempre osteggiata dai sindacati e dalla sinistra". Ad ogni modo nessuna rottura con il Premier, Berlusconi infatti ha sottolineato che lui ha sempre rispettato i patti che continuerà a farlo, bollando come invenzioni della stampa la sua marcia indietro sul Senato. Per l'ex Premier infatti il motivo principale del perché non si riescano a fare le riforme è perché gli italiani non sanno votare. "Per realizzare le riforme necessarie al Paese bisogna che gli italiani imparino a votare e facciano in modo che un solo partito abbia la maggioranza" ha spiegato infatti il leader di FI ribadendo a tal proposito che bisogna cambiare la Costituzione e dare ampi poteri al Presidente del consiglio e al governo. Berlusconi ha spiegato anche di ritenere anche indispensabile che il Presidente della Repubblica sia eletto direttamente dai cittadini.

L’ex Premier poi ritorna ad accusare  la magistratura e la Corte Costituzionale che “impugnano le leggi” volute dal governo. “La Corte Costituzionale non è più un organo di garanzia, ma un organo della sinistra perché ben 11 membri sono di sinistra” ha rincarato la dose Berlusconi sottolineando che tre Presidenti della Repubblica di sinistra hanno nominato membri di sinistra nella Consulta. L’ex Premier quindi non dimentica l’importanza di mettere in cantiere una riforma fiscale e burocratica ma anche la sempre voluta riforma della giustizia.

Berlusconi va poi all'attacco del M5S definendo "Grillo uno sfasciacarrozze che sa solo urlare e che ha mandato altrettanti urlatori in Parlamento". Per Berlusconi molti degli elettori del M5S sono disgustati dai loro rappresentanti e presto abbandoneranno Grillo. "Chi vota Cinque stelle non è solo amareggiato ma arrabbiatissimo. Il  46% di coloro che hanno votato per lui secondo un sondaggio si dice deluso e disgustato" ha spiegato Berlusconi ribadendo che c'è bisogno di unione dei moderati per convincere le tante persone disgustate dalla politica.

In merito ai servizi sociali per la sua condanna nel processo Mediaset, Berlusconi ha spiegato di aver avuto un incontro con l'assistente sociale "che mi ha fatto sapere che da domani mi chiamerà per fissare un appuntamento con i responsabili della sacra famiglia per capire quando iniziare e cosa fare". A questo proposito Berlusconi ha ricordato di aver fatto molto per gli anziani non solo con il volontariato, ma anche con il suo Governo aumentando le pensioni minime, e di voler fare altrettanto anche in futuro.

Pensioni da 800 euro – Berlusconi poi parla del rapporto con la sua compagna Francesca Pascale e del loro cagnolino Dudù, promettendo aiuti agli anziani con gli animali. L'ex Premier promette visite veterinarie gratis per i pensionati e l'obiettivo di svuotare i canili municipali attraverso i club di Forza Italia, ma anche l'abolizione dell'Iva dai prodotti per cagnolini. Berlusconi poi aggiunge che però la prima cosa da fare sarà quella di portare le pensioni minime a 800 euro per tutti.

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