Berlusconi all’attacco della Germania: “Per i tedeschi i lager nazisti non sono mai esistiti”
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Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa di oggi a Milano, ha rievocato il famoso diverbio del 2003 con Martin Schulz all'Europarlamento. Il leader di Forza Italia ha invitato a non votare le forze che fanno parte del Pse, anche perché “lì c'è quel signore che si chiama Schulz, a cui io involontariamente ho fatto una campagna straordinaria, un signore che non ha grande simpatia non solo per Berlusconi, ma per l'Italia: dunque votare per la sinistra significa votare per lui”. Ritornando su quell’episodio dell’Europarlamento (Berlusconi, all’epoca presidente del Consiglio, si rivolse a Schulz dicendogli che sarebbe stato perfetto per il ruolo di kapò in un film sui campi di concentramento tedeschi), il leader di Forza Italia ha detto: “Non lo volevo offendere ma apriti cielo, perché i tedeschi, per loro, i campi di concentramento non sono mai esistiti. I campi di Katyn invece sì, quelli tedeschi, no”. Berlusconi ha spiegato che la sua battuta nei confronti del politico tedesco all’epoca era stata fatta “con molta ironia” e in maniera “sorridente”.