Berlusconi: “Il voto è referendum su Renzi, noi all’opposizione”
Silvio Berlusconi ha scelto il Palazzo dei Congressi all'Eur per il penultimo comizio della campagna elettorale in vista delle elezioni europee 2014. Il leader di Forza Italia al contrario degli altri due leader non ha scelto la piazza per la chiusura della sua campagna elettorale, ma ha preferito il Palacongressi. Ad attenderlo all’ingresso del Palazzo dei congressi a Roma molti sostenitori che al suo arrivo lo hanno accolto con applausi e urla “Grande Silvio”. L’ex Presidente del consiglio comunque è salito sul palco tra le ovazioni dei militanti che lo stavano attendendo poco dopo le 19.30, con più di un’ora di ritardo rispetto a quanto previsto. “Sono reduce da un tour de force impressionante, per fortuna che sono giovane e posso far fronte a 20 ore di impegno continuativo” con queste parole ha iniziato il suo intervento Berlusconi.
“Il voto di domenica è un referendum sul terzo governo non eletto dai cittadini, sul governo Renzi” ha subito chiarito il leader di Forza Italia ribadendo che il partito è all’opposizione. “Noi siamo all'opposizione di questo governo su tutto a partire dalla politica economica. Una politica che tre governi consecutivi hanno imposto agli italiani applicando supinamente le direttive che venivano da un'Europa a trazione tedesca” ha insistito infatti Berlusconi dal palco. L’ex Premier ha poi parlato di euro spiegando che “occorre che l'euro sia urgentemente svalutato”, aggiungendo: “La banca centrale europea deve diventare una vera banca centrale. Garantisca i debiti di tutti gli Stati che hanno l'euro”. Berlusconi ha poi promesso nuovamente l’abolizione dell’Imu e si è detto convinto che "tra un anno, un anno e mezzo al massimo ci saranno nuove elezioni". Infine ha fatto a tutti una promessa: "Prendo l'impegno solenne di garantire a tutti i pensionati e alle casalinghe una pensione di mille euro al mese".