Berlusconi: “Il Pdl sarà in tutti i comuni” e scoppia il caso dell’inno copiato a J.Ax
Il Popolo della Libertà è presente e forte e correrà con il suo simbolo in tulle le elezioni amministrative che si svolgeranno quest'anno, è questo il messaggio che l'ex Premier Silvio Berlusconi ha lanciato ai dirigenti del partito riuniti per un incontro tra i vertici del Pdl a villa Gernetto. L'emblema del partito non si cambia, dunque, mentre il nuovo inno per la campagna elettorale potrebbe dare qualche grattacapo al partito visto che l'ex leader degli Articoli 31, J. Ax, accusa Berlusconi di aver copiato il testo di una sua canzone.
Liste civiche solo a sostegno del partito – Per il Cavaliere sono tutte voci infondate quelle diffuse nei giorni scorsi sull'abbandono del simbolo del Pdl a favore di liste civiche diverse per ogni città o Regione, le liste ci potranno essere ma solo a sostegno del partito. Del resto, secondo quanto raccontano i partecipanti alla cena, Berlusconi è ritornato a snocciolare i dati dei suoi amati sondaggi confermando che il partito ha perso consensi con la crisi economica, ma che sta riguadagnando terreno a livello nazionale. Un incontro con il chiaro intento di ricompattare il gruppo dopo gli scontri interni sulle tessere e i conflitti sui congressi locali voluti dal segretario Angelino Alfano. Dopo la caduta del Governo sul piatto della bilancia ci sono le strategiche alleanze con gli ex alleati leghisti che minacciano di correre da soli al nord e le alleanze locali con i centristi dell'Udc. Per quanto riguarda l'appoggio al Governo, Berlusconi ha annunciato un nuovo incontro tra i vertici del Pdl e il Premier Monti nei prossimi giorni dove probabilmente si discuterà anche di riforme istituzionali.
Il nuovo inno del Pdl e il presunto plagio ai danni di J.Ax – Il Cavaliere però, come ha ricordato anche recentemente, sembra non volersi presentare come leader alle politiche ma di voler continuare a fare il padre nobile del partito dispensando consigli e dritte e dando una mano per la campagna elettorale. Proprio uno dei nuovi strumenti di comunicazione presentati ai vertici del partito, però, potrebbe creare qualche problema a Berlusconi e al Pdl. L'ex leader degli articolo 31 J. Ax, infatti, ha minacciato dal suo profilo twitter di voler denunciare l'ex Presidente del Consiglio per aver scopiazzato il testo dell'inno da una sua canzone del 2002 "Gente che spera", pubblicata nell'album "Domani smetto". Il nuovo inno del Pdl in realtà ancora non è stato diffuso pubblicamente ma alcune parti del testo già circolano da giorni e a J. Ax sembrano troppo simili alla sua canzone. Dopo le numerose grane giudiziarie, per Berlusconi ci mancava solo un procedimento per plagio.