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Caso Ruby

Berlusconi e Ruby fotografati in atteggiamenti osé. Parla la pentita del Bunga Bunga

Imane Fadil è stata sentita dai magistrati milanesi nell’ambito del processo a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. La ragazza ha parlato di scatti hot in possesso della brasiliana Michelle Conceicao.
A cura di Biagio Chiariello
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Berlusconi e Ruby fotografati in atteggiamenti ose Parla la pentita del Bunga Bunga
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Silvio Berlusconi e Karima El Mahroug, in arte Ruby, immortalati in atteggiamenti compromettenti «di natura sessuale». Ne ha parlato oggi al processo al Tribunale di Milano, Imane Fadil, modella marocchina, ai più nota per essere una delle pentite delle notti di Arcore. La ragazza è stata sentita come testimone al processo Ruby, a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. A riferirle dell'esistenza degli scatti sarebbe stato un «amico di un amico, tale Gigi, che si presentò come fidanzato di Michelle Conceicao», la testimone che potrebbe incastrare Berlusconi, come ha rivelato lei stessa qualche settimana fa in un'intervista all'Espresso. Gigi avrebbe detto a Imane che la brasiliana aveva delle foto di Ruby «e che lui le aveva viste. Ricordo che mi disse erano di natura sessuale».

La Fadil cita una foto particolarmente hot di Berlusconi e di Ruby, conservata sul cellulare della Conceicao, che a sua volta le aveva rubate alla giovane per cui il Cavaliere rischia la condanna per prostituzione minorile e concussione:

Gigi mi descrisse tre foto e io ne ricordo una in particolare quella che, a detta di Gigi, ritraeva Berlusconi con la testa appoggiata sul ventre di Ruby. Gigi disse che la Conceicao prese quelle foto di nascosto quando Ruby uscì di casa. Andò via e tra le due ci fu anche un litigio.

Imane è poi passata a descrivere i dettagli delle cene di Arcore, ad esempio gli strusciamenti di Iris Berardi e il suo travestimento da Ronaldinho, ma anche delle avances ricevute da Fede e da lei respinte. Significativo questo passo, perché la ragazza marocchina spiega che questo rifiuto le costò un contratto per lavorare a Mediaset che le era stato precedentemente promesso. I giudici hanno poi indotto la ragazza marocchina a spiegare a cosa alludesse Fede quando al telefono le diceva "avete fatto? «Si riferiva ai soldi – ha risposto Imane – intendeva "hai avuto i soldi da Berlusconi?", perché lui aveva paralato con l'ex premier dei miei problemi e sapeva che io andavo spesso alle feste». La ex Papi Girl ha concluso ricordando anche dell'incontro, nella primavera dello scorso anno, con un uomo siriano che «mi disse che dovevo andare ad Arcore e mettermi d'accordo con l'onorevole Berlusconi per avere dei soldi».

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