Berlusconi apre ai matrimoni gay: “Non ho nessuna preclusione”
Silvio Berlusconi afferma di non avere mai avuto "nessuna preclusione nei confronti dei gay". In un'intervista alla web tv del quotidiano Il Messaggero, il leader del centrodestra si dice "assolutamente d'accordo a concedere diritti civili alle coppie di fatto, anche se gay". Il Cavaliere apre dunque ad un argomento che il suo schieramento ha sempre un po' preso con le pinze. Ma Berlusconi è convinto "in Parlamento non sarà difficile a trovare una maggioranza al riguardo". Già ieri, presenziando a Rtl, si era detto favorevole al riconoscimento giuridico delle coppie di fatto anche omosessuali "se si ha una maggioranza che consente di cambiare il codice civile".
La giornata di campagna elettorale di Berlusconi è proseguita con un'intervista all'Agenzia Vista, nella quale il Cavaliere è intervenuto sul tema della guerra dei sondaggi: "I miei ci danno a -1,7" dal centrosinistra". Ha poi smentito l'inciucio tra lui e Monti ipotizzato dal Ppe, bollandolo come "una grande bugia". In mattinata il leader del PdL, ospite di Coffe Break su LA7. aveva invece parlato del "matrimonio tra Monti e Bersani si , con la benedizione della signora Merkel e del suo ministro Schaeuble". Per Berlusconi è finito il tempo del Monti Professore: "è diventato un politico come gli altri e ora sembra che la sua massima aspirazione sia fare il collaboratore di Bersani". Nel corso del suo intervento Berlusconi ha ammesso che quella di puntare su Nicole Minetti “è stata una scelta non felice”, ma ha sottolineato che “in Italia è difficilissimo per una bella donna fare politica, perché gli italiani preferiscono Rosy Bindi“.
