Berlusconi annuncia il rimpasto a base di Responsabili
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato che in settimana ci sarà il tanto atteso rimpasto di Governo. Domani o dopodomani il Cavaliere salirà al Quirinale per informare Giorgio Napolitano delle sue decisioni in merito alla nuova squadra di Governo. Le ultime indiscrezioni fanno presagire che il rimpasto verrà completato in due fasi distinte: la prima vedrà 9 nuove nomine e sarà portata a termine nel corso del Consiglio dei Ministri di questa settimana; per la seconda, invece, si dovrà aspettare l'approvazione del disegno di legge di modifica della legge Bassanini che aumenterà il numero dei sottosegretari. Ad occuparsi praticamente delle assegnazioni sarà Denis Verdini, coordinatore del Pdl.
Una manovra di consolidamento i cui protagonisti saranno senza dubbio i Responsabili. Già, perché dopo il voto di fiducia del 14 dicembre il neonato movimento ha diritto di vita e di morte sull'esecutivo. E ora passa alla cassa. Sulle nove poltrone attualmente disponibili – tra posti di viceministri e sottosegretari- si siederanno 4 o 5 rappresentanti di Iniziativa Responsabile. Dopo la contestata nomina di Saverio Romano a Ministro dell'Agricoltura, per la quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ebbe delle forti riserve, il gruppo di Scilipoti reclama altri posti.
Al momento impazza il toto-nome e, anche se nulla è ancora deciso con certezza, già ci sono i favoriti della vigilia.Fronte responsabili: a Francesco Pionati potrebbe andare la delega per le comunicazioni; Massimo Calearo potrebbe invece essere il nuovo viceministro al Commercio con l'estero. A Catia Polidori e a Bruno Cesario potrebbe essere affidato un sottosegretariato. Per quanto riguarda Noi Sud un posto di sottosegretario dovrebbe andare ad uno tra Elio Belcastro e Antonio Milo. All'ex Mpa Aurelio Misiti potrebbe andare l'incarico di viceministro delle Infrastrutture, alla Libdem Daniela Melchiorre dovrebbe andare un posto da sottosegretario così come al leader del Pri, Francesco Nucara.
Infine pare che il dicastero delle politiche comunitarie, quello lasciato libero da Andrea Ronchi, resterà vacante fino all'ultimo momento utile. L'ambitissimo posto da Ministro, infatti, potrebbe rappresentare un ottimo amo per qualche ghiotto pesciolino finiano che scelga di ritornare alla base.