Berlusconi a telefono: Vi scagionerò tutti. Nuove intercettazioni sul caso Tarantini
Nuove intercettazioni sul caso Tarantini-Lavitola. Il Presidente del Consiglio, in una telefonata, rassicura Valter Lavitola, dicendo che riuscirà a scagionare tutti e che lui deve restare all’estero, almeno per il momento. La chiamata è stata effettuata il 24 agosto ed è stata depositata dai Pm di Napoli, che hanno ascoltato anche la segretaria del Premier, Marinella Brambilla, in quanto testimone, in merito alle richieste di denaro avanzate dal direttore de L’Avanti, il quale faceva riferimento alle somme parlando di “foto”.
La donna ha continuato a dire ciò che sapeva, affermando che riferì la comunicazione di Lavitola a Berlusconi, il quale subito capì di cosa si trattasse, chiedendole di prelevare 10 mila euro dalla cassaforte, soldi destinati alla famiglia Tarantini. Il Premier dimostrò una certa irritazione, apparendo visibilmente “infastidito e piccato”, secondo la storica segretaria del Primo Ministro. Il materiale raccolto sarà portato all’udienza davanti al Tribunale del Riesame richiesta dagli avvocati di Tarantini affinché venga revocata la misura cautelare.
La chiamata tra Lavitola e Berlusconi si è svolta alle 21 del 24 agosto. Ecco la trascrizione integrale della telefonata voce tra Silvio Berlusconi e Valter Lavitola, 24/08/2011, ore 21:00:
Berlusconi: “Sì pronto?”
Lavitola: “Dottore senta sto in Bulgaria sto a Sofia con telefono di qua se intercettano pure questi che c… ne so”
Berlusconi: “Hai visto che avevo ragione io, dimmi”
Lavitola: “Sì, purtroppo sì, non lo so…dico io ho visto la sua dichiarazione che lei ha aiutato questo ragazzo e così come”.
Berlusconi: “Non non non facevo riferimento tuttavia alle cose che ho successivamente letto che non esistono quindi sono”
Lavitola: “E…”
B: “Sono tutte cose che non esistono e su cui io scagionerò naturalmente tutti”
L: “E’ per questo voglio di’… quello tutto. Cioè voglio dì… questo è un parto di pura fantasia perché oltretutto”.
B: “Sì io non so quali sono le vostre affermazioni tra di voi che non conosco”.
L: “Ma nean…”
B: “Ecco be”.
L: “Ma non credo che ci sia nessun tipo di affermazione”.
B: “Ecco comunque insomma io non non quando posso aiuto quando non posso non aiuto e quando aiuto sono contento di poter aiutare… tutto qui”.
L: “Senza ombra di dubbio senta vabbé io sono fuori a sto punto”.
B: “E resta li e vediamo un po’”.
L: “Dopodiche proviamo a trovare il modo per contattarci”.
B: “Va bene”.
L: “Cerchiamo di non abbandona a questo qua”.
B: “Certamente certamente e d’accordo”.
L: “Un bacione dottore”.
B: “Bene buone vacanze”.
L: “Pure a lei”.