È un Beppe Grillo insolitamente conciliante quello che interviene per commentare il risultato delle Quirinarie del Movimento 5 Stelle che, come saprete, hanno premiato Milena Gabanelli, giornalista di Rai Tre e conduttrice di Report. Il capo politico del Movimento 5 Stelle non nasconde infatti la sua soddisfazione per il "miracolo" della scelta della Gabanelli e lancia un chiaro segnale a Bersani. Una "proposta decente", come è stata ribattezzata da qualche commentatore, che ovviamente non è immediatamente traducibile in una offerta politica. Indubbiamente, però, si tratta di una novità, dal momento che per la prima volta il capo politico del Movimento apre "ad una qualche forma di collaborazione". Certo, la strada resta strettissima, come sottolineato anche nel suo intervento:
Il MoVimento ha espresso un miracolo: la signora Gabanelli Presidente della Repubblica italiana. E' straordinario, proprio in sintonia col MoVimento. Io spero vivamente che accetti e volevo dare un consiglio a Bersani. Senza ironie, senza battute. Seriamente. Potrebbe essere un punto di incontro: voti la Gabanelli anche lei. Voti una signora che ha sempre fatto bene il suo lavoro. La Gabanelli è una che non ha mai fatto inciuci con Berlusconi, un miracolo di questi tempi. E poi è una signora. Sarebbe veramente un grande segnale. Sì, qualcuno ha detto che potrebbe diventare con la Gabanelli la Repubblica delle manette. Eh! Chissà che non sia un'idea anche quella con la quale ci potremmo togliere qualche soddisfazione. Ci pensi Bersani, ci pensi. Potrebbe essere veramente l'inizio di una, chissà, collaborazione. Provi. Provi a votarla. E cominciamo da lì. Poi vedremo: rimborsi elettorali, legge anti corruzione, incandidabilità di Berlusconi. Magari troveremo una convergenza. Se non con lei, con i giovani del PD. Grazie per l'ascolto.