Benzina a 2 euro a litro, alimentari e scuola: ecco tutti gli aumenti di settembre (INFOGRAFICA)
Carburante a 2 euro al litro, rincaro generalizzato dei beni alimentari e il settembre che incombe sulle famiglie che hanno i bambini pronti per intraprendere un nuovo anno scolastico: una serie di rincari che metteranno in ginocchio le famiglie italiane. Federconsumatori e Adusbef hanno messo nero su bianco questi aumenti prefigurando una vera e propria stangata per gli italiani. "L compagnie petrolifere- spiegano – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti rispettivamente di Federconsumatori e Adusbef – si stanno preparando ad accogliere al rientro dalle vacanze le poche famiglie che sono partite". Numerose le segnalazioni di pompe di benzina che hanno già ritoccato sopra la soglia psicologica dei 2 euro a litro il costo del carburante. Con i prezzi a questi livelli – dicono le associazioni di consumatori – si aggrava ulteriormente la situazione degli aumenti dei carburanti rispetto allo scorso anno, sia direttamente per i pieni sia per i maggiori costi di trasporto.
Ciò ovviamente determina il rincaro dei trasporti e quindi del costo dei generi alimentari, in particolare, verdura, frutta, formaggi. Se il pieno di benzina costerà all'anno per una famiglia circa 420 euro in più, gli aumenti connessi al trasporto delle merci saranno pari a 348 euro annui.
Il settembre nero delle famiglie italiane incomincia tuttavia con la stangata scuola: chi ha dei figli in età scolastica riceverà una bella mazzata con il rincaro medio dei materiali scolastici del 3,2 per cento, secondo l'osservatorio Nazionale Federconsumatori, come ogni anno, ha monitorato il costo dei materiali scolastici, che registrano un aumento medio pari al 3,2% (vedi tabella in allegato).
La spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) passerà da 461 Euro dello scorso anno ai 488 di quest’anno (+6%).
Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi di zaini trolley, gli astucci pieni (dei cartoni e di marca). In lieve calo, invece, i costi degli astucci delle serie tv o delle squadre di calcio ed il prezzo dei quaderni piccoli, sempre meno utilizzati soprattutto alle elementari e alle medie.