Belgio, 2 poliziotte ferite a Charleroi a colpi di machete: aggressore urlava Allah Akbar
Grave episodio questo pomeriggio a Charleroi, in Belgio. Due poliziotte sono state aggredite e colpite con un machete in strada da un uomo che si è scagliato improvvisamente contro di loro urlando "Allah Akbar". Lo riferiscono i media belgi e la stessa polizia di Charleroi in un tweet. Entrambe le donne sono rimaste ferite nell'agguato e trasportate in ospedale dove sono state ricoverate. Secondo le prime informazioni, una sarebbe in gravi condizioni con profonde ferite al viso, mentre l'altra avrebbe solo ferite lievi.
L’aggressore successivamente è stato colpito da un altro poliziotto a colpi di arma da fuoco ed è morto in ospedale dove era stato porato a causa delle gravi ferite. Secondo quanto riportano i giornali belgi, citando alcuni testimoni, l'aggressore durante l'assalto alle due poliziotte avrebbe urlato diverse frasi in arabo tra cui "Allah Akbar". L'assalto è avvenuto nel centro della città di Charleroi nei pressi di un commissariato di polizia. L'intera zona, boulevard Pierre Mayence, è stata isolata dagli agenti.
"È un atto spregevole" ha commentato su twitter il ministro dell'Interno belga, Jan Jambon, appena appresa la notizia, aggiungendo: "Il mio supporto per le due agenti di polizia ferite e per i loro colleghi e le famiglie". Il ministro ha annunciato che è in corso una valutazione delle forze dell'ordine sul possibile movente religioso dietro l'attacco. Per ora l'inchiesta è stata affidata ala procura locale ma nelle prossime ore si deciderà se affidare il caso al procuratore federale belga, competente per atti di terrorismo. Condanna per l'accaduto anche da parte del primo ministro Charles Michel che ha scritto: "Condanno con forza l'attacco a Charleroi con la forza. I miei pensieri vanno alle vittime, ai loro familiari e alla polizia. Stiamo monitorando da vicino la situazione"
