Il lockout NBA spinge Danilo Gallinari all’Olimpia Milano! Kobe Bryant alla Virtus Bologna?
Milano piazza il colpo. E che colpo! Ormai manca solo l’ufficialità, ma è fatta per l’approdo di Danilo Gallinari all’Olimpia Milano. Il lockout Nba produce effetti collaterali interessanti, vedi Deron Williams al Besiktas. Le squadre italiane sinora erano restate a guardare, ma l’EA7 di Giorgio Armani ha rotto gli indugi muovendosi con decisione. Le indiscrezioni del mese di agosto si sono tramutate in certezze settembrine. Il Gallo torna in Italia, nel team che lo aveva lanciato nell’olimpo del basket cinque anni fa. L’accordo con il 23enne talento di Graffignana (in provincia di Lodi), ha durata temporale limitata. Gallinari giocherà a Milano sino al termine della serrata Nba. I tifosi meneghini ovviamente sperano che il lockout duri per tutta la stagione. L’agente di Gallinari (figlio d’arte, suo padre Vittorio è stata una colonna della Milano di Peterson e Meneghin), è stato visto ieri sera a Milano, e in queste ora è attesa la firma del contratto. L’ala dei Denver Nuggets (titolare di un contratto da 5 milioni di dollari con scadenza 2012/2013), è reduce dal non brillante Europeo di Lettonia.
Volti nuovi
Il giocatore volerà con la squadra per una serie di amichevoli in terra iberica, che serviranno per inserire anche nuovi volti come Fotsis e Bourissis, oltre che ad incontrare coach Sergio Scariolo, fresco vincitore del titolo europeo con la Spagna. Nei giorni scorsi l’allenatore bresciano, si era detto contrario all’utilizzo di giocatori part time, ma per il Gallo avrebbe fatto volentieri un eccezione. I dettagli economici dell’accordo non si conoscono ancora. Con questa importante addizione, aggiunta a quelle dei vari Drew Nicholas, Omar Cook, Malik Hairston, Leon Radosevic, Milano lancia il guanto di sfida alla Montepaschi Siena, che domina incontrastata da cinque stagioni.
Bargnani e Belinelli
La Montepaschi potrebbe però rispondere con la stessa moneta. Crescono, infatti, i rumors che parlano di un forte interessamento nei confronti di altri due azzurri Nba: Andrea Bargnani e Marco Belinelli. Il team allenato da Simone Pianigiani, continua a smentire ogni contatto, ma c’è chi giura (soprattutto dall’altra parte dell’oceano), che un sondaggio è stato fatto. Il “Mago” e il “Beli” hanno estimatori anche in Spagna e Turchia.
Un sogno chiamato Kobe
Se Gallinari a Milano è un colpo da novanta, come potrebbe essere definito un eventuale approdo a Bologna di un certo Kobe Bryant? Fantabasket, sì, ma fino a certo punto. La Virtus Bologna di patron Claudio Sabatini ci crede, e ha incaricato l’ex virtussino Lauro Bon di contattare la guardia dei Los Angeles Lakers. Si tratterebbe soprattutto di un’operazione promozionale, che farebbe la fortuna del movimento cestistico italiano. Sabatini sta cercando di coinvolgere non solo le istituzione bolognesi, ma tutte le squadre di Serie A, nell’intento di supportare e condividere le spese (Bryant guadagna 25 milioni di dollari all’anno con i Lakers), per portare in Italia il giocatore più forte del mondo, unico vero erede Michael Jordan. Bryant, che sino a 11 anni ha vissuto in Italia a Reggio Emilia (suo padre Joe ha giocato a lungo nel nostro paese), ha fatto sapere che ascolterà la proposta. BasketCity è pronta a vivere la sua favola.