Una lunga ed articolata intervista alla CBS consente a Barack Obama di chiarire alcuni punti circa il raid che ha portato alla morte di Osama Bin Laden e mettere un freno alla valanga di polemiche e ai numerosi dubbi sollevati dalla stampa internazionale e da alcuni governi. Una (parziale) ricostruzione intervallata dal racconto sull'importanza e sulla delicatezza della decisione di sferrare un simile colpo ad Al Qaeda. Anche perchè non erano pochi i timori di un ennesimo buco nell'acqua, dovuti al fatto che non vi era la certezza assoluta che Osama fosse all'interno del compound al momento del blitz.
Un'azione tra l'altro compiuta senza avvisare preventivamente le autorità pachistane (che, almeno teoricamente dovrebbero essere titolari della giurisdizione sulla zona di Abbottabad), come testimoniato dal Ministro degli Interni del Governo di Islamabad che ha ammesso di essere stato avvisato solo dopo 15 minuti dall'avvio dell'operazione. In ogni caso, Obama sembra voler glissare sul discorso della "legittimità" dell'azione di forza dei Navy Seals, dal momento che "stiamo parlando di un autore di stragi su suolo americano" che "senza dubbio meritava quello che ha avuto". Inoltre, appare chiaro che "servirà del tempo per valutare il materiale di cui siamo entrati in possesso", nonchè per avere "una chiara idea sulle conseguenze" e sui risvolti politici dell'uccisione dello "sceicco del terrore". Una morte che rende in ogni caso "più sicuri" i cittadini statunitensi, ma che non ferma la lotta contro l'organizzazione terroristica di matrice islamica, che continua a rappresentare "una seria minaccia" per l'intero Occidente.
Infine, Obama ha voluto svelare alcuni dettagli sull'enorme "partecipazione emotiva" con la quale ha vissuto i momenti del blitz e soprattutto sulla grande tensione con la quale è giunto a prendere una simile decisione. "Non l'ho detto alla mia famiglia, pochissime persone alla Casa Bianca sapevano, la stragrande maggioranza dei miei consiglieri non lo sapeva. Ci sono momenti in cui si può andare in giro e parlare con più personema non era questo il caso. […] Non sono nemmeno riuscito a dormire". Nessuna novità invece per quanto riguarda le foto del cadavere ed i video della sepoltura: una storia della quale, ne siamo certi, sentiremo ancora parlare.