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Bankitalia striglia le banche: “Non danno i soldi a chi li merita”

Il direttore generale della Banca D’Italia ricorda alle banche che è importante applicare il principio del merito anche nell’erogazione del credito.
A cura di Antonio Palma
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Una nuova bacchettata agli istituti di credito sul problema dell'accesso ai finanziamenti è arrivata oggi dalla Banca D'Italia dopo l'esortazione ad allargare i cordoni del credito per le imprese per rilanciare l'economica da parte del presidente Napolitano. Le critiche al sistema dei finanziamenti delle banche italiane questa volta sono arrivate direttamente dal direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi. "Spero" che nell'erogazione del credito si tenga conto del merito, "ma non sono sicuro che sia così" ha spiegato infatti Rossi, aggiungendo "Bisogna che le banche aumentino la loro capacità di fare una intelligente selezione del credito e che la struttura finanziaria italiana sia meno dipendente dal credito bancario".

"Devono impegnare le risorse oculatamente" – A margine della conferenza "Chi ha rubato il futuro ai giovani?" in corso a Genova il direttore generale di Palazzo Koch ha ricordato alle banche quali devono essere i loro scopi senza avventurarsi in progetti che non competono a loro. "Alle banche bisogna chiedere le cose giuste, non cose che le banche non devono e non possono fare: devono impegnare le risorse che raccolgono dai risparmiatori oculatamente, senza correre avventure e a sostegno dell’economia che è fatta di famiglie e imprese" ha sottolineato infatti Rossi spiegando al contempo però che non si può chiedere a "nessun soggetto economico o sociale di caricarsi di responsabilità pubbliche".

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