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Bankitalia dice no al commissariamento del Monte Paschi

Dalla Banca D’Italia assicurano che non ci sarà nessun commissariamento per il Monte Paschi di Siena. Intanto indicato come successore di Mussari all’Abi il presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli.
A cura di Antonio Palma
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Bankitalia dice no al commissariamento del Monte Paschi

Non ci sarà alcun commissariamento del Monte Paschi Di Siena da parte della banca D'Italia, lo assicurano fonti interne a Pallazzo Koch, ricordando che anche il Governatore Ignazio Visco  dal summit internazionale di Davos ha negato ogni "azioni immediate" per il caso Mps. L'ipotesi del commissariamento avanzata da alcune fonti dopo lo scandalo derivati che ha coinvolto i vertici dell'Istituto di credito senese, secondo Bankitalia non è possibile sia per questioni pratiche che per motivi giuridici. Il Commissariamento di Mps infatti non sarebbe applicabile ai termini della normativa vigente dunque via libera alla dirigenza attuale. Intanto dall'associazione delle banche italiane arriva il sì all'unanimità per il sostituto di Giuseppe Mussari alla guida dell'ente, dopo le dimissioni dell'ex presidente di Mps a seguito del caso Monte Paschi. "Dopo un'approfondita riflessione, nel corso della quale si è preso atto della sensibilità e del senso di responsabilità dimostrato da Giuseppe Mussari con la decisione di tenere distinte dalle vicende dell'Associazione specifiche vicende personali, il Comitato di presidenza ha preso la sua decisione sulla successione", si legge in una nota diffusa dall'Abi. Il nuovo presidente designato sarà Antonio Patuelli presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna che dovrebbe ricevere ufficialmente  la nomina  giovedì 31 gennaio nella prevista riunione dell'Esecutivo dell'associazione. La scelta di Patuelli come nuovo presidente, spiegano dall'Abi è stata presa "in ossequio alle disposizioni statutarie, che si proceda al previsto avvicendamento tra le varie categorie dimensionali delle banche associate che finora hanno visto la presidenza dell'Abi retta da un rappresentante delle grandi banche".

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