video suggerito
video suggerito

Baby squillo Parioli: clienti liberi con 40mila euro

I magistrati che si occupano del caso stanno valutando le decine di richieste di patteggiamento da parte dei clienti delle baby squillo.
A cura di A. P.
806 CONDIVISIONI
Immagine

Patteggiare la pena con i giudici in modo da evitare il clamore mediatico di un processo ed uscire dall’inchiesta prima possibile, è la strada intrapresa da molti clienti delle baby squillo dei Parioli che ora  stanno cercando un accordo con i pm di Roma. Come racconta Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, per molti di loro addirittura il patteggiamento con la Procura sarebbe cosa già fatta. La proposta della Procura capitolina agli avvocati difensori che hanno espresso la volontà di patteggiare è una condanna a cinque mesi e dieci giorni, o in alternativa 40 mila euro di pena pecuniaria sostitutiva oppure ancora la libertà controllata. Ovviamente una soluzione che dovrà essere accettata dai giudici dell'udienza preliminare e che per forza di cose non potrà valere per tutti. In primo luogo i pm hanno intenzione di concedere il patteggiamento solo agli incensurati e comunque ogni caso sarà valutato a parte in base al coinvolgimento più o meno pesante dell'imputato nella vicenda.

L'inchiesta  – Insomma l'intenzione dei magistrati è quella di escludere dai patteggiamenti anche coloro che frequentavano abitualmente Azzurra e Aurora, le due baby squillo romane di 14 e 15 anni che si concedevano nella casa del quartiere Parioli. Secondo indiscrezioni sarebbero già decine coloro che tramite i legali hanno chiesto di patteggiare la pena e i pm hanno intenzione di valutare ogni caso. Intanto però i pubblici ministeri che si stanno occupando della vicenda delle baby prostitute dei Parioli si muovono anche sul fronte degli sfruttatori delle ragazzine. Presto infatti dalla Procura partirà la richiesta di rinvio a giudizio per i procacciatori di clienti delle adolescenti e per la madre di Aurora accusata di sapere tutto e di aver sollecitato la ragazza a continuare.

 

806 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views