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Baby ladro a Milano, a 10 anni tenta di rubare cellulare da 8mila euro

Un bambino ha provato a rubare un telefonino costosissimo nel Quadrilatero della moda. Nel negozio di Via Montenapoleone c’era anche una coppia con figlio, forse complici.
A cura di Biagio Chiariello
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Il ragazzo è in ospedale con entrambe le gambe fratturate, i compagni e i docenti sono sotto choc. Per il presidente di Equality Italia il giovane romeno ha tentato il suicidio perché stanco delle angherie del padre che non accettava la sua omosessualità.

Un bambino dell'apparente età di 10 anni ha tentato un colpo da migliaia di euro in un'esclusiva boutique nel cuore del Quadrilatero della moda di Milano. Peccato per lui, gli sia andato male. Il baby ladro ha provato infatti a rubare un cellulare del valore di 7.900 euro da un negozio Vertu in via Montenapoleone. Un dipendente è però riuscito a bloccarlo e a farsi riconsegnare il costo oggetto prima che scappasse. Allertati dal direttore della boutique, gli agenti della polizia sono intervenuti sul posto per appurare la dinamica del fatto grazie alle telecamere di sorveglianza. Come riferito dallo stesso direttore, insieme al ragazzino, che indossava la maglia dell’Inter, nel negozio erano presenti anche un uomo e una donna con un bambino di circa tre anni, che al momento del tentato furto hanno fatto finta di niente e sono usciti come clienti qualsiasi. La polizia non esclude che si tratti di complici del ragazzino. La donna, in particolare, sembrerebbe essersi avvicinata al piccolo ladro mentre afferrava il telefonino da rubare.

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