Avastin-Lucentis, c’è una nuova conferma: “I due farmaci equivalenti”
Ci sarebbe una nuova conferma sul caso dei due farmaci Avastin e Lucentis. Una conferma riguardo la loro efficacia nella terapia della degenerazione maculare senile. I due farmaci della case Roche e Novartis sarebbero del tutto equivalenti per efficacia e sicurezza. A sostenerlo sono gli esperti del Consiglio superiore di sanità (Css), il cui parere era stato richiesto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin il 5 marzo scorso, dopo la maxi multa da 180 milioni comminata alle società farmaceutiche Roche e Novartis dall’Antitrust, per una intesa restrittiva della concorrenze diretta alla commercializzazione del farmaco Lucentis. Roche e Novartis sono accusate di aver creato un cartello per favorire il farmaco più caro, appunto il Lucentis, rispetto all’Avastin che però – ora c’è la conferma anche del Css – avrebbe gli stessi effetti curativi.
Il parere del Css – A quanto apprende l'Adnkronos Salute, secondo gli esperti del Css dai dati scientifici attualmente in possesso i due farmaci non presentano differenze statisticamente significative dal punto di vista dell'efficacia e della sicurezza, nella terapia della degenerazione maculare senile. In questo parere sarebbe contenuta anche la raccomandazione a continuare la farmacovigilanza sull'Avastin e, proprio per facilitare le procedure di controllo, di utilizzare questo medicinale all'interno di centri di eccellenza. Nella vicenda Avastin-Lucentis era stata chiamata in causa anche l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), accusata di mancati controlli.