Australian Open 2014: il meglio della prima settimana (video/foto)
Domani gli Australian Open entrano nel vivo con i quarti di finale. Nel tabellone maschile si presentano all’appuntamento sette delle prime otto teste di serie, all’appello manca solo Del Potro sostituito da Grigor Dimitrov, erede designato di Federer e boyfriend della Sharapova. Tra le donne Vika Azarenka punta al tris, ma la bielorussa deve stare attenta a Ivanovic, Halep, Radwanska, alla cinese Li Na e a Flavia Pennetta, che sogna la seconda semifinale consecutiva in una prova dello Slam. Anche nella prima settimana sono successe tante cose interessanti.
Federer e Laver – Alla vigilia del torneo sono scesi in campo per la prima volta da ‘avversari’ i due più grandi tennisti di sempre Rod Laver, l’unico tennista nella storia capace di realizzare due volte il Grande Slam (1962, 1969), e Roger Federer, l’uomo che ha conquistato più prove dello Slam (17). Le immagini sono state belle, ma soprattutto tenere. Perché Laver è sceso in campo con il completino che usava negli anni Sessanta, compreso di maglioncino di lana.
Il caldo – Per quattro giorni consecutivi a Melbourne le temperature hanno superato i quaranta gradi, quest’evento non si verificava da centosei anni. I tennisti sono stati costretti a giocare lo stesso, parecchi giocatori si sono sentiti male e più di qualcuno ha polemizzato con gli organizzatori che, inizialmente, hanno deciso di lasciare delle pause molto più lunghe ragazze. Nella giornata di giovedì il caldo ha portato addirittura alla sospensione degli incontri e Benneteau, tennista francese, su Twitter ha espresso il suo disappunto per la decisione tardiva.
Lendl, Edberg, Becker e Chang – Questa edizione degli Australian Open verrà ricordata anche per la presenza di quattro grandissimi tennisti degli anni ’80 e ’90 che stanno facendo i coach. Lendl ormai è un habituè, perchè da un paio di stagioni allena Murray (che con Ivan in panchina ha vinto due Slam e le Olimpiadi), mentre Edberg e Becker, rivali storici, per la prima volta seguono da consiglieri di Federer e Djokovic. Chang invece allena Nishikori, che dopo aver superato tre turni oggi negli ottavi ha dato filo da torcere a Nadal.
Il perdente fortunato – Quando a tabellone già compilato un tennista dà forfait, il giocatore con la classifica più alta tra quelli che ha perso nell’ultimo turno delle qualificazione viene ripescato. Il lucky loser numero due di Melbourne è stato il francese Stephane Robert, tennista con una carriera non eccelsa alle spalle, ma uomo intelligente che nella sua carriera ha sempre scelto i tornei da giocare in base alla località, infatti lui preferisce giocare in luoghi che non ha mai visto. Robert addirittura nel tabellone principale ha vinto tre partite. Il francese si è qualificato per gli ottavi, dove ha perso da Murray (numero 4 del mondo) ed ha portato a casa (oltre ad un centinaio di punti), pure più di centomila euro!!!
Gli italiani – Pennetta è ancora in corsa, come Errani e Vinci che inseguono il secondo titolo consecutivo in doppio. Sara e Roberta, però, in singolare hanno salutato subito la compagnia. La romagnola è stata battuta dalla Goerges, mentre la siciliana è stata superata dalla Zheng. Con onore è uscita Karin Knapp, arresasi solo 10-8 al terzo alla Sharapvoa. Camila Giorgi invece ha gettato al vento una grande occasione contro Alizeè Cornet. Ottimo è stato il torneo di Fabio Fognini, che è arrivato fino agli ottavi (battuto da Djokovic). Seppi invece è stato bravo a sconfiggere Hewitt, ma purtroppo si è fatto superare da Donald Young.
Le Wags – A Melbourne si ripete ormai una classica sfida quella tra le compagne dei tennisti. L’onnipresente futura signora Djokovic (il matrimonio dovrebbe celebrarsi quest’anno), la bella Kim Sears, compagna di Murray, e l’ormai famosissima Ester, la fidanzata di Berdych, si contendono il titolo di Wags di Melbourne.
