video suggerito
video suggerito

“Zia, vieni: papà ha ucciso mamma”: la telefonata del figlio dopo il femminicidio di Vincenza Angrisano

Nuovi particolari sul delitto di Andria. Le parole che il figlio più grande della 42enne Vincenza Angrisano e del 51enne Luigi Leonetti ha pronunciato al telefono, chiamando la sorella della sua mamma, riportate dal Gip del Tribunale di Trani.
A cura di Biagio Chiariello
523 CONDIVISIONI

Immagine

"Zia, papà ha ucciso mamma. Corri": queste le parole del maggiore che uno dei due figli di Vincenza Angrisano, la donna di 42 anni uccisa martedì scorso ad Andria dal maritoLuigi Leonetti di 51 anni, ha gridato al telefono parlando con la sorella della madre a cui ha chiesto aiuto poco dopo il delitto.

La conferma è contenuta nell'ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per omicidio volontario, emessa dalla gip di Trani, Anna Lucia Altamura, su richiesta dalla Procura della Repubblica nei confronti dell'uomo, reo confesso del femminicidio avvenuto il 28 novembre: è "l'esito di una progressione criminosa e di una escalation criminale", partita il 23 novembre scorso "mediante due forti schiaffi in volto": Angrisano "era rientrata in ritardo presso la loro abitazione, per cui Leonetti l'aveva aggredita", si legge nelle carte firmate dal Gip.

Ricostruendo quanto accaduto quel pomeriggio del 28 novembre, nell'ordinanza il magistrato si è soffermato anche sul killer, sottolineando che "nelle sue dichiarazioni non tralasciava di aggiungere di aver serbato il proprio intendimento omicidiario, non nascondendo che questo pensiero aveva attraversato la sua mente". Poco prima di quel pomeriggio, Vincenza aveva comunicato al compagno la sua intenzione di andare via per prendere il più piccolo dei figli da scuola per poi non fare più rientro a casa.

Immagine

Appena, dunque, uscita dal bagno Leonetti "si era diretto nel mobile dove teneva le posate e aveva preso il coltello più affilato", colpendo la moglie "prima con un fendente diretto e profondo", poi "con almeno altri due fendenti al petto", "ben assestati e in rapida successione", fino a quando la donna, "che gli aveva chiesto cosa stesse facendo, rovinava al suolo".

I soccorsi hanno trovato poi l'uomo vicino al cancello di ingresso all'abitazione che faceva segno di entrare all'interno del recinto. Il corpo della vittima era al primo piano sul pavimento del corridoio poco fuori il bagno. Secondo quanto riferito dai medici agli inquirenti i due figli della coppia, di 6 e 12 anni, al momento dell' arrivo dei soccorsi erano nella loro stanza alla fine del corridoio con la porta semichiusa. Agli stessi soccorritori il killer ha riferito di averla accoltellata perché "era stato tradito dalla predetta".

523 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views