Zelensky accusa i traditori ucraini: “Licenziati due ufficiali, tutti saranno puniti”
"Oggi una nuova decisione è stata presa a proposito degli anti-eroi. Non ho tempo di occuparmi di tutti i traditori, ma un po' alla volta saranno tutti puniti". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso notturno, ha dichiarato di aver licenziato due alti funzionari della sicurezza ucraina, che ha definito "traditori". Si tratta dell’ex capo della Sicurezza interna, Andriy Naumov, e dell’ex responsabile del servizio di sicurezza nella regione di Khershon, Serhiy Krivoruchko. Il leader ucraino ha aggiunto che "coloro che infrangono il giuramento di fedeltà al popolo ucraino…verranno inevitabilmente privati dei loro gradi militari".
Attacchi russi si concentreranno su Donbass e a Mariupol
Le forze russe si stanno ammassando nei pressi di Mariupol, ha poi spiegato Zelensky, che ha parlato di situazione "estremamente difficile" nella città del Mar d'Azov. Ha quindi parlato di "potenti attacchi" nel Donbass e nel Sud del Paese. "Fa parte della loro tattica. Sappiamo che si allontanano dalle zone dove li stiamo battendo per concentrarsi su altre molto importanti…dove per noi può essere più difficile", ha detto Zelensky a proposito del nemico. "Ci saranno battaglie e noi dobbiamo ancora percorrere un sentiero molto difficile per ottenere tutto ciò che vogliamo", ha commentato il presidente Ucraino, citato dalla Bbc. La Russia ha dichiarato che oggi sarà aperto un corridoio umanitario dalle 10 locali (le 9 italiane) per evacuare i civili dalla città martire.