video suggerito
video suggerito

Yara, legali di Bossetti chiedono la scarcerazione e nuovo prelievo dna

Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver ucciso Yara Gambirasio, è in carcere dal 16 giugno scorso. Il gip avrà cinque giorni per decidere.
A cura di Susanna Picone
397 CONDIVISIONI
Immagine

Questa mattina, dopo 86 giorni di carcere, i due avvocati di Massimo Giuseppe Bossetti – il muratore di Mapello arrestato per l’omicidio di Yara Gambirasio – hanno depositato l’istanza di revoca o modifica della misura cautelare in carcere. Bossetti si trova in cella dal 16 giugno scorso, quando è stato fermato perché “incastrato” dalla prova del dna: il suo profilo genetico è compatibile, secondo la scienza, con quello di Ignoto 1 e cioè quello ritrovato sugli slip e sui leggins della giovane Yara Gambirasio, ritrovata senza vita in un campo di Chignolo d’Isola nel febbraio del 2011. E oggi, appunto, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagno, i due avvocati dell’indagato, hanno consegnato al gip Ezia Maccora una relazione di 40 pagine: “Non contiene nessun elemento nuovo, si tratta solamente di una rilettura critica dell’ordine di custodia cautelare — hanno spiegato i legali —. Chiederemo inoltre la riestrazione del campione di Dna trovato sui vestiti di Yara”. Sulla scorta di questa attenta rilettura per gli avvocati di Bossetti “non vi sono gravi indizi di colpevolezza”. Il giudice Maccora avrà tempo cinque giorni per decidere.

Caso Yara Gambirasio, chiesto nuovo prelievo di dna

Gli avvocati di Massimo Giuseppe Bossetti chiedono dunque che sia nuovamente prelevato il dna trovato sul corpo di Yara e attribuito al muratore di Mapello. Non è stata richiesta una nuova comparazione ma solo che il Dna sia prelevato di nuovo. A carico dell’indagato, al di là della prova del dna, in questi mesi sono emersi diversi elementi tra cui il fatto che nel pomeriggio della scomparsa della ragazzina di Brembate Sopra il suo cellulare agganciò la stessa cella a cui si era agganciato quello di Yara. Inoltre sul cadavere della ragazzina ritrovato esattamente tre mesi dopo la scomparsa sono state trovate tracce di materiale edile: elemento che potrebbe collegarla con Bossetti, che fa il muratore.

397 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views