Yara, la madre di Bossetti al figlio: “Tuo padre non è Guerinoni”

Nega ancora come ha sempre fatto Ester Arzuffi, la madre del presunto assasino di Yara Gambirasio, Massimo Bossetti: per lei il padre di suo figlio non è Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999, ma suo marito Giovanni Bossetti. La donna lo avrebbe ribadito anche davanti al figlio quando per la prima volta dopo l'arresto si sono incontrati nel carcere dove Massimo Bossetti è detenuto. Sono queste infatti le indiscrezioni trapelate dopo il faccia a faccia in carcere tra l’arrestato, i genitori e la sorella Letizia. Dopo la commozione nel rivedersi ad un mese dall’uragano che ha travolto la loro famiglia e dopo gli abbracci, infatti i quattro avrebbero parlato anche di un tema molto delicato per loro, la paternità biologica di Massimo Bossetti. Sarebbe stato lo stesso detenuto a chiedere una volta per tutte la conferma alla madre Ester Arzuffi. La donna avrebbe dato la stessa risposta già data al marito, agli altri figli e agli inquirenti, indicando Giovanni Bossetti, l’uomo che lei ha sposato 45 anni fa e che ha dato il proprio cognome a tutti i suoi figli. "Tuo padre è lui" avrebbe assicurato la madre di Bossetti al figlio che dal suo canto ha sempre sostenuto di voler credere alle parole della donna e di voler continuare a guardare all’uomo che lo ha cresciuto come al suo vero padre.

Per gli inquirenti il padre di Bossetti è Guerinoni

Una sicurezza che va oltre le prove scientifiche del Dna che secondo gli inquirenti e gli esperti non hanno margine di errore. Per le indagini infatti il padre biologico di Massimo Bossetti è Giuseppe Guerinoni, l'uomo che nei primi anni settanta ha avuto una relazione con Ester Arzuffi. La questione però a questo punto è solo familiare visto che le indagini sulla morte di Yara Gambirasio ormai lo danno come fatto acquisito e vanno in tutt’altra direzione. "La questione per noi è superata, il fatto che il padre dell’arresto sia Guerinoni è un dato acquisito" hanno chiarito infatti gli inquirenti, aggiungendo: "Alla famiglia sfugge il lato scientifico della cosa e il fatto che l’esito del test del Dna non abbia margine di errore. Ma ormai le indagini vanno in tutt’altra direzione".