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Yara Gambirasio non è stata uccisa dal killer di Lodi, il Dna scagiona Pizzocolo

Andrea Pizzocolo, l’uomo accusato di avere ucciso una 18enne nel Lodigiano, non ha nulla a che vedere con la morte della giovane di Brembate Sopra. Il suo Dna non è compatibile con quello di “Ignoto 1”.
A cura di Susanna Picone
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Andrea Pizzocolo non c’entra nulla con l’omicidio di Yara Gambirasio. L’uomo, arrestato l’8 settembre scorso con l’accusa di aver ucciso Lavinia Simona Aiolaiei, una 18enne ritrovata morta nella provincia di Lodi, non è anche il responsabile della morte della ragazzina di Brembate. La conferma della estraneità del killer di Lodi al delitto di Yara arriva dalle analisi del Dna. Il profilo genetico del ragioniere 41enne di Arese è stato messo a confronto con le tracce biologiche ritrovate sui leggins e sugli slip della giovane uccisa e l’esito degli accertamenti eseguiti dalla polizia scientifica di Roma è negativo.

Il killer di Yara non è stato ancora trovato – Il Dna di Andrea Pizzocolo non è compatibile, dunque, con quello di “Ignoto 1”. Era stata il pm Letizia Ruggeri, titolare dell’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio, a disporre la comparazione del profilo genetico del killer di Lodi con quello del presunto omicida della giovane ginnasta. L’uomo che ha ucciso Yara – e che secondo le indagini sarebbe il figlio del defunto Giuseppe Guerinoni – non è stato ancora trovato.

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