Yara Gambirasio, la denuncia di un “veggente”: “Ho incontrato uno dei killer”

L’indagine sulla morte di Yara Gambirasio è costellata di migliaia di lettere anonime, segnalazioni di sedicenti sensitivi, medium e anche mitomani che nel corso degli anni hanno detto di aver visto, sognato o comunque di avere informazioni utili per trovare l’assassino della giovane uccisa a Brembate Sopra (Bergamo). Segnalazioni che finora, come sappiamo, non hanno portato a nulla ma che hanno impegnato la macchina investigativa per non lasciare nulla al caso. L’ultima segnalazione in ordine di tempo su Yara Gambirasio risale a qualche giorno fa. Un uomo di 40 anni si è presentato alla caserma dei carabinieri di Passirano, a Brescia, dicendo di essere un sensitivo e di aver riconosciuto in una visione gli assassini della 13enne. Ai carabinieri il sedicente veggente ha detto di aver sognato tre uomini responsabili della morte di Yara Gambirasio e ha detto di averne incontrato uno di persona.

L’uomo che faceva l’autostop la notte di Capodanno – Ai militari l'uomo avrebbe descritto minuziosamente i tre soggetti e avrebbe spiegato quanto gli era accaduto. L’ultimo giorno dell’anno, mentre in auto andava in una discoteca del Bergamasco passando da Brembate, sul ciglio di una strada avrebbe visto un uomo che faceva l'autostop. Lo avrebbe fatto salire per poi rendersi conto, con grande sorpresa, che si trattava proprio di una delle tre persone che gli erano apparse in sogno. Il presunto killer di Yara gli avrebbe chiesto in prestito il telefonino per chiamare la sorella. Dopo quest’episodio, il 40enne è andato in caserma. I carabinieri di Passirano hanno avvisato i colleghi di Bergamo che verificheranno le sue dichiarazioni e il numero di cellulare chiamato dall'uomo.